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Chef in piazza a Milano per Opera San Francesco

Fare lo chef è stressante secondo una ricerca scientifica: possibile anche l’insorgenza di malattie organiche a carico dell’apparato muscoloscheletrico e cardiocircolatorio

Dal 4 al 6 ottobre a Milano rinomati chef cucineranno il risotto in piazza per sostenere Opera San Francesco nell’anno del suo 60° anniversario

Un grande evento per una data importante: Opera San Francesco per i Poveri nel 2019 compie 60 anni e va in piazza per incontrare i suoi sostenitori e amici grazie a “Grandi cuochi per Opera”Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre OSF allestirà una struttura in largo Beltrami in centro a Milano dove cinque grandi cuochi dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Cesare Battisti, Andrea Berton, Pietro Leemann, Davide Oldani e Andrea Ribaldone prepareranno, a turno, un grande piatto, caro alla città: il risotto.

Come ormai da 10 anni a questa parte con l’iniziativa “Grandi cuochi all’Opera” – che si svolgeva all’interno di OSF, nella sua Mensa storica di corso Concordia – Opera San Francesco sceglie ancora il cibo e la sua tradizione come mezzo per incontrare il pubblico, far conoscere i suoi servizi ai poveri e allargare il numero dei suoi benefattori. Tutti, cittadini milanesi e turisti, sono invitati ad assaggiare – a fronte di una donazione libera – un piatto di risotto preparato da cinque maestri della cucina. In questo modo ogni commensale potrà garantire un pasto completo a pranzo e a cena a un ospite delle Mense di OSF che a Milano quotidianamente offrono in media più di 2.300 piatti caldi.

60 anni di storia cominciati nel dicembre del 1959 con la realizzazione della Mensa dei poveri di Opera San Francesco. Ed è proprio pensando al primo nato tra i servizi di OSF che è stato scelto un evento culinario e conviviale per celebrare insieme questo anniversario. Da sempre infatti, e soprattutto nella tradizione francescana, il cibo è condivisione. Così “Grandi cuochi per Opera” vuole essere una piazza di incontro con chi già è di sostegno a Opera San Francesco e, allo stesso tempo, il luogo dove potersi informare sui servizi della realtà milanese fondata da fra Cecilio.

Grandi cuochi per Opera” è un appuntamento solidale organizzato in collaborazione con: il Comune di Milano, l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto – la realtà senza scopo di lucro espressione dell’eccellenza della ristorazione italiana e Identità Golose – congresso internazionale di cucina d’autore che collabora dal 2012 con OSF. Insieme, hanno pensato a un gruppo di chef che presentassero la loro versione di risotto.

Il primo ad accendere i fornelli nella tensostruttura allestita in largo Beltrami a Milano venerdì 4 ottobre a pranzo, dopo la conferenza stampa prevista per le ore 12:00, sarà Davide Oldani che nel suo D’O a Cornaredo, in Provincia di Milano, sviluppa con originalità la sua cucina creativa definita “pop”. Il testimone a cena passerà a Cesare Battisti, cuoco milanese, patron del Ratanà che nel suo locale mantiene viva la tradizione della cucina meneghina, rivisitandola in chiave contemporanea. Sabato dalle 12:00 alle 15:00 – ora in cui avverrà la distribuzione del risotto a pranzo in tutto il week end – cucinerà a favore di OSF Pietro Leemann, maestro della cucina vegetariana nel suo Joia, già protagonista nella prima edizione di “Grandi cuochi all’Opera”, nata proprio per celebrare il 50esimo anniversario di Opera San Francesco.  Sabato sera – dalle 19:00 alle 21:30 – a cucinare il risotto sarà Andrea Ribaldone dell’Osteria Arborina di La Morra, in provincia di Cuneo, che abbiamo imparato a conoscere nell’edizione della manifestazione dello scorso anno. Domenica a pranzo l’ultima occasione per fare del bene e gustare un tipico piatto della tradizione meneghina sarà con Andrea Berton, chef dell’omonimo ristorante che servirà il suo piatto fino alle 15:00.

Andare in piazza in centro a Milano con “Grandi Cuochi per Opera” è il modo migliore per celebrare sia i 60 anni di Opera, che il 4 ottobre, giorno di San Francesco – dice fra Marcello Longhi Presidente di OSF. È dagli insegnamenti del Santo di Assisi infatti che noi frati abbiamo tratto ispirazione per fondare OSF: accoglienza, condivisione e aiuto che intendiamo diffondere anche in questa gioiosa occasione di festa. La piazza è il cuore della città e incontrarsi per mangiare insieme è quanto di più semplice e insieme potente si possa fare. Questa condivisione non sarà solo simbolica, ma concreta: uno accanto all’altro i cittadini avranno modo, non solo di gustare un ottimo pasto, ma di parlarsi e guardarsi negli occhi. Come accade tutti i giorni ai nostri ospiti ai tavoli delle nostre due Mense. In questi prossimi 3 giorni vogliamo stare insieme, come loro e per loro. Ringrazio sin d’ora chi vorrà sedersi alla nostra tavola e, in questo modo, sostenerci.”

Prima chi soffre – è il pensiero di Paolo Marchi ideatore e curatore, con Claudio Ceroni, del congresso Identità Golose – Prima di qualsiasi altra considerazione bisogna essere vicini alle migliaia di persone in povertà che a Milano non diventano invisibili grazie a realtà come Opera San Francesco per i Poveri che si prende cura di loro accudendoli, vestendoli, sfamandoli. Noi di Identità Golose collaboriamo dal 2012 con i padri francescani di viale Piave realizzando pranzi speciali per raccogliere più donazioni possibile. Quest’anno sarà una volta ancora così nel segno di I risotti più buoni di Milano per chi vive in povertà».

Invitiamo tutti i milanesi, e non solo, a partecipare a questa bellissima iniziativa a cui noi Ambasciatori del Gusto abbiamo aderito con entusiasmo, convinti che mai come in questo momento sia necessaria un’azione concreta verso chi è meno fortunato. Per l’occasione abbiamo pensato cinque risotti speciali, bandiere della cucina italiana di qualità, che non vediamo l’ora di far gustare a tutti durante quella che sarà una tre giorni no stop indimenticabile. La grande cucina e il lavoro di squadra si mettono al servizio della solidarietà più vera e della Milano più autentica, quella celebre Milan cunt el coeur in man di cui saremo portavoce” ha commentato Cesare Battisti, Segretario Generale dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto.

Nell’ambito di “Grandi cuochi per Opera” verrà distribuito il risotto, fino a esaurimento, da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre. Gli orari di apertura sono i seguenti: a pranzo dalle 12:00 alle 15:00, a cena dalle 19:00 alle 21:30. Sarà possibile partecipare a questo evento di beneficenza a fronte di una donazione libera a persona. Le donazioni raccolte verranno interamente destinate al sostegno delle Mense di OSF, alle quali ogni giorno si rivolgono migliaia di persone in difficoltà. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e dell’Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza.

Opera San Francesco per i Poveri ringrazia le aziende sponsor: Amsa, Bennati, Consorzio Tutela Grana Padano, Pellegrini, Pregis e Riso Scotti.

OSF, che da sempre nelle sue Mense adotta una politica di non spreco, ha attivato per quest’occasione una collaborazione con Siticibo, il progetto di Banco Alimentare, che durante “Grandi cuochi per Opera” si occuperà di ritirare e ridistribuire le eventuali eccedenze di cibo per destinarle ad altre realtà caritative cittadine.

Opera San Francesco per i Poveri solo nell’ultimo anno ha distribuito 712.300 pasti, 57.520 ingressi alle docce, 9.130 cambi d’abito e 36.300 visite mediche. Per rimanere informati sulle attività e gli eventi di OSF, è possibile consultare il sito ufficiale operasanfrancesco.it; mentre alla sezione dona ora e sostienici sono indicati tutti i modi per sostenerla concretamente.  Opera San Francesco comunica anche sui social: FacebookTwitter e Instagram.

L’evento si inserisce all’interno di un programma di manifestazioni dal titolo “Insieme a San Francesco Oggi”, previsti nel mese di ottobre e proposti da Opera San Francesco per celebrare il Santo di Assisi.

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