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Bellezza: gli over 50 preferiscono il minilifting

Il nuovo minilifting composito, tecnica di lifting facciale meno invasiva e più duratura della chirurgia classica, è la nuova tendenza per uomini e donne over 50

Il lifting endoscopico si sta diffondendo anche in Italia

Il nuovo minilifting composito, tecnica di lifting facciale meno invasiva e più duratura della chirurgia classica, è la nuova tendenza per uomini e donne over 50

Ringiovanire senza mostrare i segni si puo’. E’ il nuovo minilifting composito, tecnica di lifting facciale meno invasiva e piu’ duratura della chirurgia classica, a trasformare in realta’ il desiderio di milioni di donne: un viso e un collo piu’ distesi nonostante il passare dell’eta’, in particolare superata la soglia dei 50-60 anni, con una procedura mininvasiva, rischi di complicanze ridotti, un recupero piu’ veloce e una durata maggiore. E sempre piu’ spesso sono anche gli uomini a sfidare la forza di gravita’.

“E’ proprio una volta compiuti i 50 anni che si sente l’esigenza di andare avanti ma ritrovando un aspetto piu’ giovane, e questo accade tanto alle donne quanto agli uomini”, spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, e docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Universita’ di Milano, che ha introdotto per la prima volta in Italia il nuovo intervento di lifting composito, riducendo l’incisione e rendendola corta, quasi invisibile e sottile. “Si effettua una piccola incisione davanti al padiglione auricolare e si procede a uno scollamento di 5-6 cm del sottocute.

Da qui si fa ingresso nei piani profondi e si riposizionano i tessuti in verticale. La cicatrice e’ piccola, quasi invisibile. Negli uomini addirittura resta nascosta sotto le basette”.

L’effetto e’ quello di un viso piu’ giovane di dieci anni. “Si tratta di un intervento rivoluzionario nel modo di concepire la chirurgia estetica della faccia – prosegue l’esperto all’Agenzia Dire (www.dire.it) –. L’operazione viene eseguita in anestesia locale con sedazione e in regime di day hospital. L’esposizione dei tessuti e’ minore, quindi meno punti, meno coagulazione, meno rischi di complicanze.

La procedura inoltre e’ meno invasiva rispetto a quella di un lifting classico, la cui incisione arriva fin dietro l’orecchio con uno scollamento della pelle fino a meta’ mento. Il paziente torna a stare bene nel giro di una settimana e i risultati sono piu’ duraturi di un intervento tradizionale completo. L’indicazione maggiore riguarda persone che sono ingrassate e poi dimagrite perche’ la pelle ha ceduto, ma la tendenza tra gli over 50 sta crescendo sempre di piu’”.

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