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Basilico, menta e arancio: Genova ha il suo profumo

Genova inonda le strade con il "suo" profumo: basilico ma anche menta e arancio nella fragranza della prima città al mondo a dotarsi di un marchio olfattivo

Genova inonda le strade con il “suo” profumo: basilico ma anche menta e arancio nella fragranza della prima città al mondo a dotarsi di un marchio olfattivo

Per un mese, scordatevi l’aria salmastra che si mischia con gli odori delle tante botteghe tradizionali e multietniche dei vicoli. Genova si dà il profumo e sarà la prima città al mondo a dotarsi di un marchio olfattivo. E, naturalmente, non poteva far altro che affidarsi al pesto. Da domani al 13 ottobre, l’aria dei caruggi, dell’aeroporto, della stazione marittima e dell’ingresso del salone nautico si inebrierà di una nuova fragranza, studiata da Euthalia Fragrances e presentata oggi in conferenza stampa in Regione Liguria. Un percorso olfattivo di due chilometri, con profumi di basilico ed erbe aromatiche.

Dieci tappe, duecento diffusori e oltre 500 litri di fragranza “Genova” tra via di Scurreria, via San Lorenzo, via Luccoli, via XXV aprile, via Roma, Galleria Mazzini, Canneto il lungo, piazza delle Erbe, piazza Banchi e Sottoripa. Un profumo non solo istituzionale ma per tutti, turisti e genovesi, che potranno acquistare i propri dispencer online o nel flagship store degli ideatori. “È un’essenza creata ad hoc– spiega Martino Gavazzi, giovanissimo amministratore delegato di Euthalia- che coglie le note olfattive di Genova e della Liguria, dal basilico alle erbe aromatiche alle spezie, patrimonio della tradizione commerciale di Genova”. Non solo basilico, dunque, ma anche menta, arancio, bergamotto, eucalipto, rosmarino, lavanda, coriandolo, pino, chiodi di garofano, rimo, maggioranza, santoreggia e gelsomino.

“La Regione Liguria ha dato il proprio sostegno senza alcuna esitazione- commenta l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino- è un’iniziativa che sono certo attirerà migliaia di visitatori e curiosi. La nostra regione è ricca di fragranze che si possono sentire nell’aria: dall’odore del mare agli aromi dei prodotti gastronomici fino al profumo dei fiori della riviera di ponente. Da oggi la Liguria verrà apprezzata non solo con gli occhi e con il palato ma anche con il naso: siamo unici anche in questo”.

L’assessore comunale Paola Bordilli, riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) cita lo scrittore francese Jean Giono: “Gli dei creano gli odori, gli uomini fabbricano i profumi. Genova è stata una città di mercanti che oggi, rappresentati da giovani imprenditori, la studiano, la amano e creano una fragranza che richiama la sua autenticità”. Un progetto che ha entusiasmato tutti, dal sindaco Marco Bucci al governatore Giovanni Toti, dalla Camera di commercio a Confcommercio e Confesercenti.

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