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Tumore del rene: uomini più colpiti delle donne

Tumore del rene: in Italia i casi sono in diminuzione ma il 30% delle diagnosi è in fase avanzata. Minore incidenza della neoplasia registrata tra gli uomini

Tumore del rene: in Italia si parla ancora poco di questa neoplasia. Gli uomini colpiti sono il doppio rispetto alle donne, un terzo dei casi riscontrati occasionalmente

Il tumore del rene è una neoplasia di cui si parla ancora poco nel nostro Paese. I sintomi caratteristici sono: dolore al fianco, al dorso, all’addome e presenza di massa palpabile o presenza di sangue nelle urine. Stiamo parlando del tumore del rene, ecco alcuni numeri che descrivono la patologia:

• 30%: i casi riscontrati occasionalmente
• 40%: è la quota di casi maschili attribuibili al fumo di sigaretta
• 8.900: gli uomini italiani che lo scorso anno sono stati colpiti dalla neoplasia (le donne sono invece 4.500)
• 60%: è l’aumento di probabilità di insorgenza della malattia determinata dall’ipertensione
• 71%: è la sopravvivenza a cinque anni registrato nel nostro Paese

“Contro questa forma di cancro la principale terapia è quella chirurgica – afferma il dott. Alberto Lapini, Presidente Nazionale della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) -. Esistono diverse procedure che variano a seconda della tipologia di tumore del rene, del livello della malattia e dello stato fisico generale del paziente. Oltre alla chirurgia per le forme avanzate oggi disponiamo di diversi farmaci che ci consentono di trattare con successo i pazienti anche in questa fase”.

“Queste “nuove terapie” – riferisce l’esperto al portale Il Ritratto della Salute – non sono prive di effetti collaterali, tuttavia una corretta informazione da parte dei medici una sana alimentazione e una attività fisica giornaliera adattata alle singole possibilità sono di aiuto nella gestione di questi effetti secondari. Risulta fondamentale informare costantemente il medico di riferimento che potrà, oltre a dare consigli pratici, fornire terapie specifiche e adattare dose e modalità di somministrazione del farmaco”.

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