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Estate stagione da incubo per bambini asmatici

Asma pediatrico: la diminuzione dell'impiego di antibiotici nel primo anno di vita ha ridotto l'incidenza di malattia in età prescolare secondo un nuovo studio

Con il caldo la vita dei bambini asmatici si fa ancora più complicata: sei regole da seguire per un’estate senza problemi respiratori

Il caldo estivo può rendere la vita più difficile ai bambini che soffrono di patologie respiratorie. “L’umidità e il calore di questi giorni limita le performance fisiche di tutti – afferma il prof. Renato Cutrera, Past President della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) -. I più penalizzati sono il 5% dei giovanissimi che soffrono di una malattia cronica come l’asma”.

Ecco le sei regole da seguire per un’estate senza problemi:

1. Non dimenticare mai il broncodilatatore, il distanziatore, il misuratore del picco di flusso;
2. Non uscire di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (dalle 11 di mattina alle 15 di pomeriggio);
3. Bere almeno due litri di acqua al giorno sforzandosi anche se non ne sentite il bisogno;
4. Dormire in un locale climatizzato da un deumidificatore;
5. Mangiare tanta frutta e verdura (almeno cinque porzioni al giorno);
6. Durante i viaggi, gite fuori porta o scampagnate evitare lunghe escursioni a piedi nei sottoboschi.

“L’asma può diventare molto pericoloso se non si cura e quando i bambini asmatici sono colpiti dalle forme più gravi il livello di attenzione deve essere maggiore – prosegue il prof. Cutrera -. Naturalmente la famiglia dei minori asmatici gioca un ruolo chiave. Il monitoraggio costante del paziente pediatrico non può essere limitato al circolo familiare ristretto, ma deve estendersi a tutto il contesto sociale in cui il bambino vive; ogni variazione del respiro, infatti, deve essere segnalato”.

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