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Attività fisica: ogni età ha il suo “dosaggio”

Correre ha un effetto benefico sul cervello: una corsa di almeno mezz'ora tre volte a settimana aiuta a concentrarsi, vincere lo stress e migliorare l’umore

Attività fisica: è la medicina migliore per prevenire fino a 40 malattie croniche che colpiscono il corpo e la mente. Per essere efficace, però, deve seguire dosaggi precisi

Lo sapevate che grazie ad un po’ di movimento fisico è possibile prevenire fino a 40 malattie croniche che colpiscono il corpo e la mente? L’attività fisica è infatti la migliore medicina preventiva, un vero e proprio “farmaco”. Però per esser efficace deve seguire dei dosaggi precisi. L’età rappresenta senz’altro il primo criterio da valutare per una giusta somministrazione dell’esercizio.  Ecco quali sono quali sono le giuste dosi di attività fisica per fascia di età secondo ilritrattodellasalute.org:

• da 5 a 17 anni. L’attività fisica è fondamentale in questa età: bisognerebbe praticarne come minimo 60 minuti al giorno, concentrandosi 3 giorni a settimana su attività intense per rafforzare muscoli e ossa (sport agonistico, ma anche una partita di calcio, basket, pallavolo, tennis)

• da 18 a 64 anni. Servono almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata (ad esempio mezz’ora di corsa per 5 giorni) oppure 75 minuti di attività intensa (come 2 allenamenti di calcio a settimana). In ogni caso, almeno 2 volte alla settimana bisognerebbe concentrarsi sulla muscolatura, con sport intensi o esercizi aerobici.

• Dopo i 65 anni. Per prevenire il declino fisico e cognitivo, oltre che cadute e osteoporosi, occorre praticare esercizi di rafforzamento muscolare moderato almeno 3 volte a settimana.

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