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Il silenzio: in Umbria scienziati a confronto

Il silenzio può portare grandissimi benefici alla salute psico-fisica: scienziati a confronto dal 26 al 28 luglio ad Assisi 

A Nocera Umbra prende il via oggi la prima conferenza internazionale sul silenzio: neuroscienziati, filosofi, psicologi ed esperti di meditazione a confronto

Un grande conferenza internazionale sul silenzio, mai organizzata prima in Italia, con esperti provenienti da tutto il mondo per studiare con approccio multidisciplinare una condizione ambientale che nella nostra società diventa ogni giorno più rara, ma che può portare grandissimi benefici alla salute psico-fisica. Tre giorni di approfondimenti ed insegnamenti pratici all’insegna del benessere e della scienza.

È la sintesi di “I.C.O.N.S.” la prima edizione della conferenza internazionale sulla neurofisiologia del silenzio in programma a Nocera Umbra da oggi fino al 28 luglio organizzata dall’ Istituto di Ricerca di Neuroscienze, Educazione e Didattica (RINED) della Fondazione Patrizio Paoletti, in collaborazione con la Sapienza Università di Roma e l’Haifa University. La manifestazione, per la sua rilevanza, ha ottenuto il Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e Comune di Perugia e del Comune di Nocera Umbra.

Il Presidente della FondazionePatrizio Paoletti in apertura dei lavori ha dichiarato: “E’ un grandissimo piacere dare avvio a questo importante ed atteso evento. La Fondazione ha da sempre l’obiettivo di divulgare i saperi necessari per la crescita e lo sviluppo di società e persone. Quale occasione migliore se non questa dove scienziati, filosofi e persone impegnate in ambito scientifico si riuniscono per comprendere meglio il cervello umano ed aiutare l’uomo a scoprire il proprio benessere e rendere la sua vita e la sua comunità migliore?”.

Intervenuto nei saluti istituzionali anche il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Andrea Angelini Bontempi che ha dichiarato: “Siamo felici che Nocera Umbra riesca ad ospitare manifestazioni così importanti che fanno bene a tutto il territorio e soprattutto fanno conoscere la sua bellezza, una bellezza fatta anche da silenzio, tema centrale della manifestazione”.

 Nel corso della conferenza, autorevoli neuroscienziati, filosofipsicologi ed esperti di meditazione provenienti da USA, Israele, Regno Unito, India, Germania, esploreranno il tema del silenzio con un approccio multidisciplinare, sia da una prospettiva teorico-scientifica che pratico-applicativa, per approfondire la comprensione dei suoi effetti sul benessere degli individui.  Nei tre giorni dedicati alla conferenza, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere ad oltre 20 sessione teoriche presentate dagli esperti intervenuti e di comprendere praticamente i benefici del silenzio con attività dedicate. Ai partecipanti sarà infatti data l’occasione di essere guidati in esperienze pratiche, sessioni di meditazione e performance artistiche che permetteranno di poter apprendere sulla propria pelle le potenzialità del silenzio.

Tra i numerosi speaker che interverranno oggi, il celebre neuroscienziato cognitivo Moshe Bar anche direttore del Gonda Multidisciplinary Brain Research Center presso la Bar-Ilan University che parlerà del cervello proattivo e della necessità di silenzio del silenzio, situazione imprescindibile per godersi realmente il momento tra i “rumorosi” pensieri di ogni giorno.

Nel pomeriggio attesi invece gli interventi di Marc Wittman, psicologo e filosofo con una carriera nell’ambito della ricerca sulla percezione del tempo negli stati di coscienza ordinari ed alternati e di Narayanan Srinivasan professore presso il Centro di Scienze Comportamentali e Cognitive dell’università di Allahabad in India, da sempre impegnato a comprendere i processi mentali, in particolare l’attenzione: la memoria, la coscienza, il sé ed il processo decisionale.

L’idea dell’evento nasce a seguito di numerosi studi in cui sono emersi i benefici il silenzio porta al benessere delle persone. Gli individui infatti, a contatto continuo con i rumori, tendano a soffrire maggiormente di disturbi collegati al sonno e di problemi cardiaci. I rumori infastidiscono perché lo stato continuo d’allerta del cervello, dovuto ai suoni, provoca il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, rendendo le persone che vivono in ambienti molto rumorosi più agitate e ansiose del normale. Il silenzio è quindi uno stato da praticare non solo in quanto opposto al rumore ma anche per il ruolo attivo che ha nella vita di tutti noi. Secondo alcuni recenti studi, due ore al giorno di silenzio solleciterebbero lo sviluppo cellulare nell’ippocampo, la regione del cervello collegata alla formazione della memoria ed inoltre ascoltare un suono, praticando poi subito dopo alcuni minuti di silenzio, favorirebbe l’immaginazione ed il rilassamento.

Il silenzio è una condizione preziosa ed essenziale nell’uomo, una condizione che modifica il funzionamento del nostro cervello in maniera positiva. Conoscere questi funzionamenti è fondamentale per migliorarsi come individui e comunità.” dichiara Patrizio Paoletti presidente dell’omonima fondazione ed organizzatore dell’evento.

I.C.O.N.S. nasce dallo sforzo del RINED e del suo fondatore Patrizio Paoletti, uno dei più importanti esperti di sviluppo personale in Italia, nell’individuare e adattare ad ogni individuo nuovi modelli pratici e teorici di conoscenza che promuovano il benessere e la salute cognitiva, fisica, psicologica ed emotiva. Tra i temi che saranno analizzati nel corso di ICONS vi sono la “struttura del silenzio”, il silenzio nel contesto clinico, la matematica del silenzio, l’architettura del cervello e il silenzio interiore e il quadrato motor training (QMT), progetto realizzato dalla Fondazione Patrizio Paoletti in collaborazione con diverse Università italiane ed internazionali. Il QMT è una tecnica di allenamento mentale che coinvolge largamente anche il corpo e consiste nell’eseguire, per alcuni minuti, una serie di movimenti codificati sotto la guida di istruzioni vocali in uno spazio definito: combina un’attività fisica a uno sforzo di attenzione cognitiva e motoria. Le ricerche sugli effetti del QMT hanno registrato un significativo incremento delle capacità creative, ideative e progettuali delle persone sottoposte alla pratica del QMT. I risultati di questi studi sono stati pubblicati su riviste scientifiche nazionali ed internazionali e questa tecnica di brain training continua a riscuotere interesse da parte di Università ed enti di ricerca in tutto il mondo.

FONDAZIONE PATRIZIO PAOLETTI

La Fondazione, istituto di ricerca nell’ambito della neuro-psico-pedagogia didattica è impegnata da più di diciannove anni nella ricerca neuroscientifica e psicopedagogica, è specializzata nello sviluppo di tecnologie interiori e modelli pedagogici applicati all’infanzia, alle relazioni d’aiuto ed ai contesti d’emergenza.

La Fondazione Paoletti è inoltre un ente morale non profit nato nel 2000 e che è oggi in campo con oltre 20 progetti in 4 continenti. In più di 19 anni di attività ha formato migliaia di operatori del settore educativo, scolastico e sociale e ha svolto ricerca in collaborazione con numerose Università ed enti in tutto il mondo, pubblicando oltre numerosi studi e contributi di ricerca su riviste scientifiche di rilevanza nazionale ed internazionale.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.fondazionepatriziopaoletti.it

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