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Contratto bancari: prosegue trattativa Abi-sindacati

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Contratto bancari: il 30 luglio nuovo round del tavolo di confronto tra Associazione bancaria italiana e organizzazioni sindacali per il rinnovo del CCNL

È proseguito il confronto tra Abi e Organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria, secondo il calendario definito il 12 giugno in occasione dell’incontro di illustrazione della piattaforma sindacale.

Dopo la riunione del 3 luglio, dedicata alla presentazione da parte di Abi di un aggiornamento e approfondimento dello scenario economico di riferimento, attuale e prospettico, nell’ultimo incontro si è avviata la riflessione sui temi della trattativa.

“Nell’intenzione comune alle Parti di realizzare un rinnovo contrattuale che sappia accompagnare le persone e le Banche nel futuro e nella funzione di efficace sostegno alle famiglie, alle imprese e ai territori – sottolinea Salvatore Poloni, Presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dell’Abi (Casl) – abbiamo prospettato alle Organizzazioni sindacali di partire dal macrotema dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Si tratta di processi che hanno evidenti riflessi trasversali su molti argomenti del rinnovo, come evidenziato anche nella Piattaforma presentata dal Sindacato”.

La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono importanti prospettive per un rinnovo del contratto bancari che sappia affrontare i grandi cambiamenti, fornendo alle aziende e alle persone che vi lavorano gli strumenti per gestire in modo sostenibile la rapida evoluzione dei contesti produttivi, dei mercati e dei trend comportamentali della clientela.

In questo senso è da approfondire l’idea di definire una sede ove si inizi con il rinnovo del contratto bancari e si continui poi ad analizzare insieme, Abi e sindacati, gli aspetti legati alla digitalizzazione, anche alla luce delle esperienze che continueranno a realizzarsi nelle imprese bancarie.

Il nuovo contratto bancari dovrà guardare alle nuove generazioni per attrarre i giovani esperti nelle professionalità emergenti del mondo dell’innovazione, che si affacciano al lavoro con esigenze diverse da quelle più tradizionali; andrà anche rafforzata l’attenzione verso colleghi che già lavorano in banca, ricercando le soluzioni condivise che sappiano rendere positivi i possibili passaggi verso nuove qualificazioni professionali coerenti ai modelli di business, con l’impegno reciproco di tutte le Parti.

Tra i profili più direttamente correlati alla profonda innovazione in essere – nel cui ambito la persona resta centrale – anche in un’ottica di attenzione all’occupazione e alla occupabilità, nell’incontro di oggi sono stati evidenziati la formazione e la riqualificazione, la flessibilità, le declaratorie contrattuali e in generale i temi della prestazione lavorativa con le nuove tecnologie.

Il confronto sul contratto bancari proseguirà il 30 luglio, nel rispetto del calendario condiviso.

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