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Partiti i saldi estivi: previsti sconti più alti

Dieci consigli per evitare fregature ai saldi estivi 2018

Saldi estivi al via oggi in Campania con sconti in salita. Lunedì toccherà alla Sicilia, martedì alla Basilicata e dal 6 luglio alle restanti regioni

Saldi estivi ai nastri di partenza da oggi in Campania che anticipa per le Universiadi a Napoli, lunedì sarà la volta della Sicilia, martedì della Basilicata e da sabato 6 luglio lo shopping scontato sarà possibile anche nelle restanti Regioni. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro – circa 100 euro pro capite – per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro – circa 100 euro pro capite – per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.

Secondo il Presidente di Federazione Moda Italia/Confcommercio, Renato Borghi “Le vendite di primavera sono letteralmente saltate, creando una condizione di disastro economico per le imprese e sarebbe legittimo invocare lo stato di calamità per il settore che è fortemente condizionato dalla stagionalità insita nei prodotti di moda. I saldi estivi valgono circa il 12% dei fatturati dei fashion store. L’auspicio è, quindi, che almeno in questi saldi riparta la corsa allo shopping e si possa riscontrare un’effervescenza dei consumi anche se i nostri commercianti possono solo sperare di ‘fare cassa’, ma non certo di recuperare una stagione mai partita”.

Sconti più alti secondo l’UNC

Saldi al via, con sconti in salita. Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni secondo le rilevazioni dell’Istat, stimando il trend di quest’anno, l’abbigliamento registrerà un abbassamento dei prezzi del 21,3%, in netto aumento rispetto ai precedenti saldi estivi, quando lo sconto si era attestato al 19,4%, anche se in lieve diminuzione rispetto a quest’inverno (-21,4%).

Le Calzature segneranno un ribasso del 20,2%, 2,2 punti percentuali di differenza rispetto al 18% del luglio 2018.

Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 21,1%, in rialzo nel confronto con la scorsa estate (19,1%).

Nel dettaglio, il record della convenienza spetta agli Indumenti, che con -23,4% registrano l’abbassamento dei prezzi maggiore, mentre il ribasso minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture…), con una flessione dei prezzi del 12,5%, unica voce in peggioramento rispetto ad un anno prima (-12,7%).

“Bene, visto il calo delle vendite e la crisi dei consumi, i commercianti hanno pensato bene di tornare ad alzare gli sconti praticati, anche se, come tradizione, gli sconti estivi sono sempre inferiori a quelli invernali, forse condizionati dal maggiore afflusso di turisti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“I dati Istat, comunque, attestano che i ribassi solitamente reclamizzati in vetrina, 70% e 50%, sono ben lontani da quelli effettivi. Insomma, la vecchia abitudine di far magicamente lievitare la percentuale di sconto, gonfiando il prezzo vecchio, è molto diffusa, troppo. Per questo suggeriamo ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da sconti troppo elevati” conclude Dona.

Sconto praticato nei saldi estivi

Lug

2017

Lug

2018

Gen

2019

STIMA LUG. 2019

Abbigliamento e calzature

-21,7 -19,1 -21,2

-21,1

   Calzature

-20,9 -18 -20,4

-20,2

   Abbigliamento

-21,9 -19,4 -21,4

-21,3

              Indumenti

-24,1 -21,3 -23,6

-23,4

              Accessori

-15 -12,7 -12,5

-12,5

Fonte: UNC su elaborazione dati Istat

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