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Elettronoir: parte con due videoclip il progetto Panorama Sonoro

Oggi parte con due videoclip il progetto degli Elettronoir “Panorama Sonoro/This is my land”, un tour in luoghi d’Italia dimenticati

Oggi parte con due videoclip il progetto degli Elettronoir “Panorama Sonoro/This is my land”, un tour in luoghi d’Italia dimenticati

Performance musicali estemporaneeesibizioni notturne o all’alba in luoghi d’Italia poco conosciuti, dimenticati o alterati, ma con un’anima che ha bisogno di essere raccontata: questo è “Panorama Sonoro / This Land is my land”, il nuovo progetto degli Elettronoir che parte oggi con due videoclip. “L’Italia ha due primati: il più grande patrimonio culturale e paesaggistico del mondo e contemporaneamente il più importante patrimonio culturale e paesaggistico dimenticato. Noi, come Elettronoir, siamo partiti da questo”, sottolinea la band toscana.

Video Documenti musicali live in spazi da recuperare, riconquistandoli, restituendoli all’attenzione e che rimarranno per sempre a testimonianza di un nuovo modo di concepire un “tour” costante che non prevede fineTutto suonato live, repertorio originale e improvvisato al momento, senza post-produzione, ripreso e montato col linguaggio del videoclip con l’obiettivo di trasmettere solo impatto sonoro ed ambiente emotivo, rigorosamente senza pubblico: “del resto, come evidenziò il magazine Rolling Stone anni fa, il concerto cui la maggior parte degli amanti della musica avrebbe voluto assistere è il Live a Pompei dei Pink Floyd del 1974. Senza pubblico, in un sito archeologico, ai tempi, in stato di abbandono”.  Il pubblico verrà raggiunto solo dopo: ogni 2 settimane, infatti, gli Elettronoir pubblicheranno il videoclip (dai due ai sei minuti) sui propri profili social di Facebook, YouTube e Instagram.

Il primo video è “Vasca” è una perfomance situazionista (regia di Guido D) che si è svolta a Località Bagno Vignoni (Siena – 43°01′40.39″N11°37′05.93″E) in una vasca termale del 1500, incastonata dentro un borgo di rara bellezza all’interno della Val d’Orcia (Siena), oggiridotta a location per aperitivi e ristoranti turistici: un live che racconta la poesia ed i set cinematografici delle opere di Bertolucci, Tarkovskiji fratelli Taviani, fra tutti. La corsa della persona (è il regista) in collina, nudo e scalzo, con una temperatura di -4 gradi, è stata un’improvvisazione del momento, durante il live. Eccolo: https://youtu.be/5pHwTA526JY.

Il secondo video, “Pozza”, è sempre a Località Le Pozze, Bagno Vignoni (SI),(43°01′40.39″N11°37′05.93″E) ma questa volta sotto il borgo, in particolare sotto la vasca del primo video: lì si trovano altre vasche termali, fino a pochi anni fa, libere piscine per il pubblico. Con le concessioni date agli alberghi del paese sovrastante, sono state ridotte a pozzanghere di acqua fredda. Raccontano nel calcare sedimentato in centinaia e centinaia di anni, forme di vita, insetti, semi e tracce di piante custodite e prigioniere di una lenta sedimentazione.  Il concerto è avvenuto a stretto contatto con le presenze e le memorie conservate fra le rocce formate in epoche lontane, grazie alla caduta costante di acqua solfurea, calda. I prossimi videoclip saranno tra giugno e luglio per riprendere a settembre. Ecco il video: https://youtu.be/dKg6Y1xNs2g.

Il 5 luglio uscirà il terzo video girato a Località Pienza (SI), (43°04′43″N 11°40′44″E): all’interno di una fabbrica abbandonata, per racconta il concetto di industria moderna calata come un meteorite in una realtà rupestre: l’alienazione e l’abbandono, la scommessa persa fra linguaggi contrastanti.

20 luglio quarto video – Località Abbadia San Salvatore (SI),(42°52′59.27″N11°40′14.33″E): gli Elettronoir raccontano della cripta longobarda dalla quale si erge un’intera abbazia, luogo di passeggio distratto per pochi casuali turisti. Un volume a forma di crocifisso, perimetrato da trentadue colonne ognuna diversa, ognuna con il proprio stile. L’austerità dell’eleganza, il raccoglimento laico e contemplativo, come un caleidoscopio, come la psichedelia.

Il 5 agosto il quarto video – alla Riserva Naturale Duna Feniglia (GR), (42°25′22.44″N 11°14′49.2″E): una spiaggia dentro una riserva naturale. Luogo di villeggiatura d’élite. Racconta di un pittore, che nel tentativo disperato di recuperare alcune tele trafugate, rincorse dalla spiaggia la nave diretta in Spagna che le trasportava. La leggenda narra che non riuscendo nell’impresa, si accasciò “lasciandosi finire”. Così morì Michelangelo Merisi detto Il Caravaggio.

“Come Woody Guthrie (This Land Is My Land), – raccontano gli Elettronoir – durante gli anni della depressione economica USA, girava per strada con la chitarra arrivando ovunque per suonare le sue poesie di protesta ed amore, così noi abbiamo intrapreso questo viaggio per contribuire con la nostra produzione a mettere sotto i riflettori ambienti da rivitalizzare attraverso sonorizzazioni ambientali, uniche ed irripetibili”.

I videoclip saranno visibili su:

FACEBOOK:     https://www.facebook.com/groups/298563201019992/?ref=share

INSTAGRAM:   https://www.instagram.com/marco_elettronoir

YOUTUBE:      https://www.youtube.com/channel/UCj3KchU-gHynXh9IHEr9uzA

SITO: www.elettronoir.com

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