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EatPrato 2019, tre giorni per gourmet e appassionati del buon cibo

Da venerdì 31 maggio al 2 giugno Prato diventa la capitale del food, dall’arte pasticceria all’enogastronomia. Alla scoperta di eatPRATO 2019 dal giorno fino a notte fonda

EatPrato 2019 Castello dell’imperatore

 

Dal 31 maggio al 2 giugno la più grande cucina urbana sarà a Prato! 1000 mq nel cuore della città a due passi dalle mura medievali, dal duomo, da uno dei cicli di affreschi rinascimentali più affascinanti.

Sarà CUCINA CON VISTA dal Giardino Buonamici con una sfilza di cooking e pastry show. A presentare ed animare la carrellata di chef e pasticcieri, Luisanna Messeri!

Si inaugura venerdì 31 maggio al tramonto sulla Terrazza di Palazzo Pretorio e si prosegue con la eatPRATO NIGHT, lungo le strade del centro storico, che culmina con una spettacolare performance di  videomapping immersiva che gioca proprio con FOOD e ARTE  in piazza del Comune

Dal giorno dopo, fittissima l’agenda degli appuntamenti golosi  alternati a tanti appuntamenti culturali.

Tutto aperto al pubblico e fino a notte fonda.

Brindisi al Giardino Buonamici per Eatprato -Simone Ridi Photo

Altro che cucina a vista, arriva la cucina con vista. E per giunta in un giardino storico, il Giardino Buonamici, nella piazza omonima, quartier generale di degustazioni, show cooking, pastry show, wine tasting, masterclass, show drink di mixology, laboratori e dimostrazioni live. Senza dimenticare la musica, gli incontri, i libri.

Una Food Court dove condividere un’esperienza e delle storie e partire da lì alla scoperta della città foodie che coniuga buon gusto a buon umore.

Ed è proprio questo il cuore della campagna d’immagine, della comunicazione di eatPRATO quest’anno… quel gioco, quella festa che l’evento promette. Come lasciano intravedere i totem con l’annuncio della “tre giorni” golosa appena comparsi in città.

“Genio e Follia, oltre la tradizione”. Questo il claim che accompagnerà la quarta edizione di eatPRATO: il prodotto, sapiente e creativo, antico e contemporaneo, diventa architettura di un mondo immaginifico e festoso, dove il gusto si fa tessuto di una esperienza urbana conviviale, divenendo quasi monumento della sua cultura, ma con ironia e leggerezza, aprendosi a quella “sana follia” capace ancora di accendere i cuori e le menti dei nostri “Leonardi contemporanei”, racconta Stefano Roiz che ha disegnato la campagna.

EatPrato (foto Simone Ridi)

E non è solo un omaggio dovuto quello a Leonardo quest’anno. La città che ha nel suo territorio la DOC più antica del mondo (dal 1990 DOCG), il Carmignano, sa che tra le materie che hanno appassionato il genio rinascimentale c’era anche il vino, tanto da dedicare perfino alcuni studi alla sua produzione, soprattutto dopo aver ricevuto in dono da Ludovico il Moro una vigna. E poi c’è Leonardo Cuoco! Ca va sans dire, geniale anche tra i fornelli! Tanto da scrivere ricette molto avanti per i suoi tempi. Cucina d’avanguardia la definiremmo oggi.

E una Nouvelle Vague del Gusto è proprio quella che va a cercare e mette sotto i riflettori eatPRATO quest’anno. La cucina colta e contemporanea della città toscana oggi, una cucina che custodisce la tradizione con un passo e un respiro aperto e moderno, valorizza il confronto e dialoga con i prodotti, quelli del suo paniere di tipicità ma anche quelli “altri” così come con le tecniche, quelle del territorio, come quelle di altre culture.

D’altra parte Prato è sempre stata una città laboratorio, custodisce la tradizione ma da lì sperimenta il futuro. E’ una città complessa, mai statica, in fermento, e per tanti versi guarda avanti. Creativa. Anche in cucina.

E proprio questa cucina in evoluzione che combina vari elementi, mixa ingredienti e ispirazioni, si apre all’incontro, sarà il cuore degli show cooking presentati e animati da un’inviata speciale… Assai speciale… uno dei volti più noti e amati della cucina in TV, Luisanna Messeri, gioiosa e ironica  “Maestra di Cucina”.

Ma eatPRATO va oltre il Giardino Buonamici e si apre alla città. A cominciare dalla sera inaugurale, eatPRATO NIGHT, venerdì 31 maggio in cui il gusto, l’enogastronomia, si fondono con il tessuto urbano “invadendo” un’area della città, rendendola palcoscenico e luogo di incontro e scambio

Commistione tra arte, gusto, design, videografica sulla piazza del Comune quando al tramonto la Festa prende il via sulla terrazza del Palazzo Pretorio, si accende all’imbrunire con uno spettacolo di video arte immersivo,”I Sentieri del Gusto” fatto di luci e suoni  a tappezzare col videomapping la facciata del Pretorio e prosegue in piazza con un aperitivo al Caffè delle Logge diramandosi poi lungo le strade intorno dove sarà possibile fare piccole degustazioni in tanti spazi diversi, sorseggiare un calice di vino, mangiare uno “schiaccino”, deliziarsi, a partire dalle ore 23.00. su piazza Buonamici con una rosa di dolci della città sweet per eccellenza firmati dai migliori pasticceri pratesi. E questa è SWEET eatPRATO Night!

Il FUORI Giardino Buonamici prosegue anche nei giorni seguenti con le Passeggiate del Gusto, itinerari a scala urbana e sul territorio che riveleranno una Prato sorprendente raccontata e scoperta attraverso itinerari turistici nei luoghi più insoliti della città e dintorni, attraverso racconti e animazioni teatrali, vere e proprie performance fatte di aneddoti, storie, personaggi. Mini-tour organizzati per fare conoscere le eccellenze pratesi e per portare il pubblico alla scoperta di luoghi particolari e quasi nascosti, dove le degustazioni si intrecciano  alle performance, i sapori alle parole.

Da non perdere la domenica 2 giugno l’evento nell’evento appena fuori dal centro storico, presso CHI-NA al Macrolotto, WINEZILLA Jr, uno spaccato sui vini naturali e cucina gourmet raccontato e guidato da Sandro Sangiorgi, noto scrittore del vino e raffinato enogastronomo che traghetterà il pubblico dall’enologia alla letteratura e viceversa.

eatPRATO ha rinnovato la collaborazione con l’istituto Professionale Alberghiero Francesco Datini di Prato: parteciperanno alla 3 giorni di eatPRATO circa 50 studenti del settori: accoglienza, sala, cucina e pasticceria.

Tutte le info sul festival.

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