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Posso essere quello che voglio: l’8 marzo delle bambine

Festa della donna: UNICEF Italia lancia la campagna #8marzodellebambine con un nuovo rapporto, un video “Posso essere quello che voglio” e un manifesto per la promozione della parità di genere a tutti i livelli

Twin sisters Jamuna, left, and Ganga Nepali, 9, pose for a portrait in the tent camp for earthquake-displaced people where their family is taking shelter on a wind-swept ridge above the town of Charikot, Dolakha District, Nepal on May 24 2015. On 25 April a magnitude 7.8 earthquake killed more than 8,000 people and destroyed massive amounts of property, including numerous temples that were on the list of UNESCO World Heritage Sites. A major aftershock measuring 7.3 with an epicenter in Nepal's Dolakha District followed on 12 May 2015 with dire consequences to human life, livestock and property. UNICEF and its partner organizations are distributing shelter, hygiene and nutritional supplies across quake-affected areas of Nepal. Nepal Earthquake - Back to School Package - Photos from Dolakha - Day 1

Festa della donna: UNICEF Italia lancia la campagna #8marzodellebambine con un nuovo rapporto, un video “Posso essere quello che voglio” e un manifesto per la promozione della parità di genere a tutti i livelli

Quest’anno l’UNICEF Italia per la Festa della donna dell’8 marzo lancia la campagna #8marzodellebambine con un nuovo rapporto, un video “Posso essere quello che voglio” e un manifesto per la promozione della parità di genere a tutti i livelli.

“Nel mondo 600 milioni di ragazze hanno la potenzialità per diventare imprenditrici, scienziate, visionarie, leader politiche capaci di dare vita a importanti cambiamenti, ma ogni giorno molte di loro incontrano barriere che ostacolano questo percorso. Il nostro impegno deve essere quello di assicurare a tutte le donne, le bambine e le ragazze il rispetto dei loro diritti, della dignità, delle opportunità perché ognuna possa operare le scelte che desidera, senza più alcuna paura o barriera”, ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia.

Al sito 8marzo.unicef.it è possibile aderire alla campagna e ricevere il manifesto ispirato ai principi sull’uguaglianza di genere. Al fianco dell’UNICEF in qualità di portavoce della campagna anche due protagoniste femminili d’eccezione: la celebre make-up artist Clio Zammatteo, e la campionessa olimpica Valentina Vezzali.

Protezione/Violenza

Matrimoni precoci

Mutilazioni genitali femminili

Istruzione

 Parità di genere

Dal pregiudizio, all’istruzione, alla protezione, all’uguaglianza, fino al mondo del lavoro sono ancora troppi gli ambiti in cui donne, ragazze, bambine vengono sistematicamente penalizzate, negando loro il diritto ad autodeterminarsi, a poter essere ciò che vogliono.

“Come donna, mamma e imprenditrice sono convinta che offrire alle bambine e alle ragazze le giuste opportunità per esprimere sé stesse, superando ogni forma di ostacolo, barriera di genere, sociale o culturale, sia il fondamento per un mondo più equo e sostenibile. Ogni bambina e bambino hanno diritto a realizzare i propri sogni.” ha dichiarato Clio Zammatteo.

Come cittadina del mondo e ancor prima come donna e come mamma sostengo con convinzione l’uguaglianza di genere come principio cardine per una società sana e migliore – ha affermato Valentina Vezzali – Per i miei figli sogno un futuro nel quale donne e uomini abbiano gli stessi diritti e dove ogni bambina e bambino possa ambire ad essere ciò che desiderano senza dover fare i conti con discriminazioni, pregiudizi e stereotipi.

UNICEF Italia ricorda “5 cose che posso fare ogni giorno”*:

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