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Segretari comunali: Viminale punta a nuove assunzioni

Carenza di segretari comunali, alla Camera approvata la mozione presentata dal deputato abruzzese Camillo D'Alessandro (Italia Viva) per cercare una soluzione alla drammatica emergenza

I fondi previsti dalla Legge di bilancio serviranno per interventi su scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio municipale. I comuni dovranno iniziare i lavori entro maggio

La necessità di potenziare l’organico dei segretari comunali, legata al fabbisogno di molte piccole amministrazioni, è emersa dalla riunione del consiglio direttivo dell’Albo, presieduto dal sottosegretario Sibilia

Nuove assunzioni di segretari comunali e priorità per i corsi di avanzamento in carriera, fermi dal 2017, per chi ha già maturato i requisiti necessari per accedervi.

Sono le principali novità emerse al Viminale dalla riunione, la prima dall’insediamento del nuovo esecutivo, del Consiglio direttivo per l’Albo dei segretari comunali e provinciali, presieduto dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, su delega del ministro Salvini.

Al tavolo erano seduti in rappresentanza degli enti locali la vicesegretaria generale dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), Dota, e il direttore generale dell’Unione province italiane (Upi) Antonelli, presenti, per il ministero dell’Interno, oltre a Sibilia, il capo del dipartimento Affari interni e territoriali, Elisabetta Belgiorno, il capo dipartimento per le Politiche del Personale dell’amministrazione civile, Luigi Varratta, i prefetti di Ancona e Potenza, Antonio D’Acunto e Giovanna Cagliostro.

All’ordine del giorno, la programmazione dei corsi S.e.F.A. e S.pe.S. e la formazione permanente, l’aggiornamento sullo stato delle procedure per il concorso C.O.A.6 (corso concorso per l’abilitazione necessaria per l’iscrizione all’Albo) e prime riflessioni su un nuovo corso-concorso per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale.

Per quanto riguarda i corsi, lo stesso Sibilia ha sottolineato la necessità di dare priorità alla loro programmazione, che dovrebbe essere annuale. Una necessità molto sentito, come dimostra l’attenzione più volte manifestata dalle organizzazioni sindacali e segnalata a livello parlamentare nell’ambito del sindacato ispettivo, al quale l’autorità politica ha assicurato l’avvio dei corsi in tempi rapidi.

Deliberazione favorevole  del Consiglio, quindi, sui corsi salvo l’astensione di Anci e Upi sulla proposta, anch’essa votata dall’organismo, relativa ai corsi di specializzazione dei segretari Comunali e alla formazione permanente svolta sul territorio a favore anche degli amministratori e del personale degli enti locali.

Sul fronte dei concorsi invece, il consiglio direttivo ha espresso una visione unanime circa la necessità di avviare presto, dopo il concorso CO.A 6 bendito di recente, un nuovo concorso (CO.A 7) per l’assunzione di altre 171 unità di personale, per andare incontro ai molti piccoli comuni – quelli di fascia C, con popolazione fino a 3000 abitanti – che hanno posti vacanti.

Su questo piano l’Anci e l’Upi, in linea con il sottosegretario nel riconoscere al segretario comunale un ruolo centrale nella gestione dell’ente locale, hanno chiesto l’avvio di un percorso condiviso finalizzato a prevedere, con una norma apposita, lo strumento del semplice concorso per l’ingresso in carriera.

L’obiettivo è ridurre i tempi di ingresso dei segretari comunali nel circuito del lavoro, aiutando così gli enti di piccole dimensioni, in difficoltà rispetto alle funzioni delicate e importanti di queste figure laddove sono mancanti. Il governo, è emerso dall’incontro, si attiverà per andare incontro a questa esigenza, sentita soprattutto per gli enti locali colpiti di recente da calamità naturali.

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