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Etna, sindacati chiedono mobilità straordinaria Vigili del fuoco

FILP e FEDERDISTAT chiedono una mobilità straordinaria dei Vigili del Fuoco che prestano servizio in altre regioni per raggiungere le proprie terre colpite dal sisma

Proseguono le verifiche dei Vigili del Fuoco sugli edifici di Catania dopo la scossa terremoto di magnitudo ML 4.8 di stanotte. Riscontrati piccoli crolli, distacco di intonaci e cornicioni, il punto dell'INGV sulla sequenza sismica

FILP e FEDERDISTAT chiedono una mobilità straordinaria dei Vigili del Fuoco che prestano servizio in altre regioni per raggiungere le proprie terre colpite dal sisma

Con una nota inviata ai vertici del Ministero dell’Interno, il Presidente di FILP (Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione) Vigili del Fuoco Fernando Cordella e il Segretario Generale FEDERDISTAT Vigili del Fuoco Antonio Barone chiedono “una mobilità straordinaria dei Vigili del Fuoco che prestano servizio in altre regioni di poter raggiungere le proprie terre colpite dal sisma”.

“Non possiamo più aspettare – dichiarano Cordella e Barone dopo il forte terremoto che ha colpito la provincia di Catania alle pendici dell’Etna -, la distribuzione verticistica disposta  in questi ultimi anni,  ha penalizzato fortemente i Comandi del Sud Italia.Per questo chiediamo ai vertici del Ministero di procedere ad una mobilità celere, che permetta nel giro di poco tempo di rafforzare i Comandi della Sicilia, interessati dallo sciame sismico in atto”.

“Un dispositivo di soccorso consono alla pericolosità del territorio può ridurre in modo considerevole i danni” concludono Cordella e Barone.

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