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Vaccinazione antinfluenzale: si chiude la campagna

Il naso chiuso è il principale sintomo del raffreddore, un’infiammazione delle mucose provocata da virus che colpiscono le prime vie respiratorie

Bilancio positivo per la campagna di vaccinazione antinfluenzale. I medici Simg: “Coperture raggiunte e superate, picco di influenza atteso tra la prima e la terza settimana di gennaio”

“Quest’anno la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale è andata molto bene. Solo localmente si è registrato qualche ritardo che però è stato tempestivamente superato”.

E’ quanto afferma il dott. Claudio Cricelli, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), che appare chiaramente soddisfatto per l’andamento della vaccinazione antinfluenzale che si sta concludendo.

“Grazie all’impegno dei medici di famiglia e al servizio sanitario nazionale siamo riusciti a raggiungere e a superare i livelli vaccinali programmati e la campagna può dirsi ormai conclusa – precisa Cricelli -. Il numero delle persone sottoposte a vaccinazione antinfluenzale è, infatti, nettamente aumentato con tassi che raggiungono in alcune zone anche il 30%. Il vaccino si è dimostrato efficace ed i ceppi virali in esso contenuti sono esattamente quelli che stanno circolando in questo momento. Riteniamo che questo debba essere considerato un ennesimo straordinario successo della medicina generale e dell’organizzazione sanitaria che ha fornito tempestivamente, pur con minimi problemi di approvvigionamento, il vaccino contro l’influenza alla popolazione a rischio”.

“I medici di famiglia – aggiunge Cricelli – hanno esaurito le scorte così come dovevano e anche nelle farmacie le dosi di vaccino dovrebbero essere state tutte utilizzate. Se ce n’è rimasta qualcuna e qualcuno intende farsi ancora il vaccino, si sbrighi perché ormai è tardi”.

“Il virus di quest’anno – conclude il presidente SIMG -, non è particolarmente aggressivo ed è esattamente quello atteso, contro il quale è stato predisposto il vaccino. Il picco influenzale è atteso tra la prima e la terza settimana di gennaio”.

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