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Giornata del tè: gli italiani dicono addio a quello delle 5

Giornata Internazionale del Tè di sabato 15 dicembre: addio all'appuntamento "british" delle 5, in italia spopola la tendenza del “wonderful time”

Giornata Internazionale del Tè di sabato 15 dicembre: addio all’appuntamento “british” delle 5, in italia spopola la tendenza del “wonderful time”

Da classico rituale del pomeriggio, com’è usanza nel Regno Unito, a routine diffusa lungo tutta la giornata. Ecco il “Wonderful Time”, una nuova tendenza abbracciata da tutti coloro che amano bere tè, tisane o infusi, da soli o in compagnia, in qualsiasi momento, luogo e situazione. Dai personaggi dello star-system, come per esempio Miranda Kerr e Jessica Alba, a libri “ad hoc” passando attraverso i film hollywoodiani: tanti sono i casi che testimoniano questo stile di vita. E gli italiani? Quasi 4 su 10 (38%) bevono tè o tisane ogni giorno, mentre il 42% dalle due alle tre volte a settimana. Uno su 3 (31%) lo fa da solo, contro il 48% che preferisce condividere questo momento con gli amici. La tendenza, inoltre, è diffusa anche nell’universo maschile, dato che, contro ogni pronostico, il 41% degli amanti degli infusi è uomo.

E’ quanto emerge da uno studio di Clipper, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), attraverso un monitoraggio su circa 1500 italiani, uomini e donne di età compresa fra i 20 e i 55 anni, e su oltre 100 fonti tra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali per sondare le abitudini degli italiani relative al consumo di bevande calde come tè e tisane.

4 italiani su 10 (42%) dichiarano di berla dalle due alle tre volte a settimana, mentre il 38% lo fa ogni giorno in quanto “è la mia bevanda preferita”. L’11%, invece, ne consuma una tazza “tutte le volte che mi viene voglia” e quasi 1 italiano su 10 (9%) solo nei weekend, quando ha più tempo per sé rispetto agli altri giorni della settimana.

In che momento della giornata? Tre italiani su 10 (32%) durante il pomeriggio, mentre il 27% prima di andare a letto. Quattro su 10 (41%) confessano di bere una tazza di tè o tisana verso metà mattina, contro il 23%, più tradizionalista, legato alla colazione. Il 46%, inoltre, ammette di prenderlo con un paio di zollette di zucchero, mentre il 41% con una fetta di limone ed il 36%, invece, confessa di berlo liscio, senza aggiungere nulla. Un italiano su 5 (24%), infine, ama aggiungere un cucchiaino di miele, mentre solo il 4% rimane fedele alla tradizione inglese in cui viene aggiunto un po’ di latte.

Quattro italiani su 10 bevono una tazza dei loro infusi preferiti mentre si rilassano, leggendo magari un buon libro (47%), oppure concedendosi una chiacchierata con i colleghi di lavoro (44%). Il 36%, quelli più golosi, lo abbinano a dei biscotti, mentre il 33% ne sorseggia una tazza davanti alla televisione, guardando un film o una serie tv. Tre italiani su 10 (31%), invece, lo prendono sdraiati su una poltrona, dopo aver fatto della sana attività fisica. Il 17% lo sorseggia mentre sta studiando e, infine, il 12% “quando esco di casa, per fare un po’ di shopping. “Nella borsetta, infatti, non manca mai il mio thermos che mi riscalda durante il freddo invernale”.

Quasi 1 italiano su 2 (48%) beve una tazza di tè o infuso in compagnia di amici, mentre il 31% dice di prenderlo da solo. Il 27%, invece, lo fa assieme al proprio partner, contro il 18% di tutti coloro che condividono questo rituale con la famiglia. Poco più di 1 italiano su 10 (11%) lo fa al lavoro, assieme ai colleghi d’ufficio.

Perché? Il 47% degli italiani dice che vuole condividere un momento con le persone a cui vuole bene, mentre il 33% “perché voglio trovare un momento, all’interno della giornata, da dedicare solo a me”. Per più di un italiano su 5 (23%) è una questione di stagionalità: “lo bevo d’inverno per riscaldarmi, mentre in estate per rinfrescarmi dal caldo”. Solo l’8%, infine, ammette di bere tè e tisane perché “mi piace provare i diversi gusti e tipologie disponibili, come per esempio gli infusi biologici”.

Dove è solito berlo? Quattro italiani su 10 (41%) sorseggiano il tè e tisane, direttamente dal thermos, quando si trova al lavoro, mentre il 31% lo fa sui mezzi pubblici prima di recarsi in ufficio o in università. Il 29%, invece, quando fa attività fisica ed il 27% al bar. Poco più di 1 italiano su 2 (23%), infine, rimane fedele al luogo di casa.

Quali sono i gusti preferiti? Per quasi 3 italiani su 10 (29%) quello che va per la maggiore è il classico “English Breakfast”, mentre il 24% confessa di sorseggiare del tè verde. Il 21%, invece, è un amante del gusto vaniglia ed il restante si suddivide fra un infuso di acai e ribes nero (11%), infuso biologico allo zenzero, limone e pepe (9%) ed infuso al sambuco ed ibisco (6%).

Qual è la stagione preferita per berlo? Il 42% degli italiani lo fa con l’arrivo dell’inverno, poiché “non c’è niente di meglio che una tazza di infuso per scaldarsi”, mentre il 27% “in primavera, mentre sono seduto in giardino sotto un tiepido sole”. Tre italiani su 10, invece, lo bevono durante tutto l’anno quasi tutti i giorni (38%), oppure, “freddo, quando sono al mare, in spiaggia, a prendere il sole” (37%). Il 24%, infine, è amante di tè e tisane in autunno, per combattere la malinconia tipica della stagione.

La tendenza del “Wonderful Time” si è diffusa anche grazie ai diversi personaggi dello star-system, che hanno fatto del bere tè , tisane ed infusi un’abitudine immancabile nelle loro vite. La top model australiana Miranda Kerr, per esempio, ha addirittura creato un servizio per gustarsi i suoi infusi preferiti in porcellana decorato con peonie e farfalle, due delle sue più grandi passioni. Il sito inglese Redonline rivela che i suoi gusti preferiti sono il tè verde e a l’infuso alla liquirizia e che il suo sogno sarebbe berlo in compagnia della Regina Elisabetta. Anche Lady Gaga, che ha scritto una canzone dal titolo “Tea”, è un’amante di questa bevanda: su Dailymeal.com si legge infatti che l’italo-americana, prima dei suoi concerti, sia solita bere una tazza di black tea. People.com riporta che l’ex “angelo” di Victoria’s Secret Gisele Bundchen adori bere questa calda bevanda prima di andare a dormire. Jessica Alba, infine, ha più volte dichiarato che “è difficile vedermi in giro per casa senza una mug in mano”.

Proprio uno studio pubblicato sulla rivista Psycopharmacology, infatti, testimonia che bere tè verde faccia bene alla memoria, migliorando alcune funzioni cerebrali che si usano per il mantenimento temporaneo di informazioni mentre si sta svolgendo un compito, come per esempio ricordarsi il numero di telefono digitato sulla tastiera. Un altro studio invece, apparso sul Journal of American Medical Association, afferma che bere questa bevanda nel lungo periodo, come può essere una decina d’anni, diminuisca il rischio di morire a seguito di malattie cardiache.

Le origini di tè ed infusi si disperdono nella notte dei tempi. Secondo la leggenda fu l’imperatore cinese Shen Nung a scoprirlo: nel 2700 a.C., infatti, notò come le foglie di questa bevanda, a contatto con l’acqua calda, sprigionassero un gradevole profumo. Furono poi i monaci buddhisti ad introdurlo in Giappone nel 1200 d.C., creando pure un rituale di preparazione che divenne presto un culto. Il tè sbarcò in Europa nel 1600 e, un secolo più tardi, la Gran Bretagna ne divenne il principale consumatore in tutto l’Occidente.

La tisana, invece, era già nota in epoca greco-romana, quando le persone sfruttavano le virtù benefiche di certe piante che venivano messe in infusione in acqua calda o fredda. Durante il Medioevo la preparazione delle tisane divenne via via più sofisticata, essendo il principale apporto farmaceutico per le popolazioni. Proprio queste furono al centro di scambio tra Cinesi e visitatori occidentali.

IL DECALOGO DEL “WONDERFUL TIME”

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