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Un solo di danza e il rap della Sardegna, nuovo appuntamento con Tenax Theatre

Il solo di danza Sarajevo, la strage dell'uomo tranquillo

Il solo di danza Sarajevo, la strage dell'uomo tranquillo

Sul palco del club fiorentino un nuovo appuntamento con Tenax Theatre ideato da Giancarlo Cauteruccio, con due singolari performance

GIOVEDI 29 Novembre alle ore 21,30 sul palco del Tenax Theatre  si susseguiranno due singolari performance: SARAJEVO-la strage dell’uomo tranquillo   un solo  di danza di autore  di Gennaro Andrea Lauro per   Anticorpi –Tracce di giovane danza   durata 15 minuti e SACRA ZONA in concerto. Musica rap dalla Sardegna per   Glocal –Giovane musica  d’autore in circuito   durata 40 minuti, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo.

Il solo di danza Sarajevo, la strage dell’uomo tranquillo

La coreografia, in forma di studio, su idea e creazione di Gennaro Lauro Sarajevo – la strage dell’uomo tranquillo, è una riflessione sul tema della guerra e le sue molte forme, un’indagine su quello che accade nei campi di battaglia, in noi stessi e nelle nostre case e in un dopoguerra forse possibile.

“Di solito  dichiara il coreografo-le guerre raggiungono un apice di distruzione, che solitamente riguarda tanto i vincitori quanto i vinti. Quanto accade dopo – in quello che viene chiamato il dopoguerra – è invece uno sforzo di ricostruzione, che vede mettersi in atto forze disperate di condivisione e solidarietà che parrebbero insperabili in tempi di guerra così come in tempi di pace. Il dopoguerra è quindi, metaforicamente,quella linea sottile tra la guerra e la pace, in cui le relazioni umane acquistano valore ed emergono come la base imprescindibile su cui solo è possibile fare, costruire, vivere e intraprendere. Gli uomini attingono allora ad aspetti creativi dell’umano che abbiamo per comodità considerato ingenui o utopici o inessenziali, a favore del cinismo del possesso. Benché non sappia ancora in che forma, l’immagine della brace è centrale oltre che rappresentativa di questo senso del dopoguerra. Un elemento luminoso la cui luce e il cui calore possono essere percepiti purché ci si faccia spazio a vicenda, ci si faccia stretti, perché l’unico modo di avere è partecipare. La brace è il nucleo attorno a cui, leggendariamente, nasce la parola, e con essa tutte le nostre letterature.Con Sarajevo, vorrei trovare questo luogo.”

Inizio spettacoli ore 21,30

costo biglietto unico 5 euro alla cassa del teatro

costo in prevendita 6,50 euro

info Teatro Studio Krypton 055 2345443

www.teatrostudiokrypton.it

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