Domani condizioni meteo instabili sulle regioni settentrionali e tra pomeriggio e sera anche su quelle centrali con piogge e locali rovesci
Condizioni meteo di nuovo in evoluzione sull’Italia dopo la pausa asciutta di queste ultime ore. Oggi infatti il maltempo concederà una breve tregua prima di un nuovo peggioramento atteso nella giornata di domani quando torneranno le piogge specie sulle regioni del versante tirrenico.
Secondo le ultime uscite dei modelli meteo GFS e ECMWF nel fine settimana la nuova perturbazione che colpirà inizialmente le regioni del Nord Italia insisterà nella giornata di domenica anche su quelle centrali.
Intanto per domani, venerdì 23 novembre 2018, tempo in peggioramento al Nord Italia con piogge al mattino sulle regioni nord-occidentali, su tutte le regioni entro sera. I fenomeni più intensi li troveremo sulla Liguria, Lombardia, alto Piemonte e in nottata sul Triveneto. Neve anche abbondante dai 1000-1300 metri di quota.
Nubi in transito sulle regioni centrali con tempo in prevalenza stabile eccetto deboli o moderate precipitazioni sulla Toscana fin dal mattino.
In Toscana possibili deboli piogge al mattino sulle aree costiere e sui settori settentrionali, mentre sulle zone interne il tempo si manterrà generalmente asciutto. Fenomeni estesi nel pomeriggio ed in serata su tutta la regione, localmente più intensi sull’Alta Toscana ove non si escludono locali temporali. Intensificazione dei fenomeni attesa nel corso della notte specie sulle aree centro settentrionali.
Sole prevalente al mattino tra Sicilia e Calabria, cieli irregolarmente nuvolosi sulle restanti regioni meridionali ma senza precipitazioni associate. Dal pomeriggio aumenta la nuvolosità con cieli nuvolosi in serata e nottata ma ancora con tempo asciutto.
In Calabria condizioni di tempo generalmente stabile con cieli poco nuvolosi sia nel corso del mattino sia poi al pomeriggio su tutto il territorio; nuvolosità irregolare in serata, ma sempre senza fenomeni di rilievo.
Temperature stazionarie sia nei valori minimi che in quelli massimi.
Previsioni a cura del Centro Meteo Italiano, www.centrometeoitaliano.it.