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Codacons: “Nessun atto di bullismo a Tu si que vales”

L'associazione dei consumatori, presente alla registrazione del programma Tu si que vales, smentisce ipotetici atti di bullismo da parte di Maria De Filippi nei confronti di due concorrenti

L'associazione dei consumatori, presente alla registrazione del programma Tu si que vales, smentisce ipotetici atti di bullismo da parte di Maria De Filippi nei confronti di due concorrenti

L’associazione dei consumatori, presente alla registrazione del programma Tu si que vales, smentisce ipotetici atti di bullismo da parte di Maria De Filippi nei confronti di due concorrenti

Il Codacons interviene sul caso della trasmissione di Canale 5 “Tu si que vales”, al centro nei giorni scorsi di polemiche relative a comportamenti assunti nei confronti dei concorrenti.

Circola infatti da diversi giorni la notizia secondo cui Maria De Filippi, giudice del programma, sarebbe stata denunciata per presunti atti di intimidazione e bullismo perpetrati, nel corso della registrazione di una puntata di “Tu si que vales”, ai danni di due concorrenti: Nunzia e Frank.

Ebbene il Codacons, che attraverso i propri rappresentanti è presente a tutte le fasi della trasmissione per garantire correttezza e trasparenza nei confronti dei telespettatori, e che ha assistito all’episodio in questione, smentisce categoricamente qualsiasi atteggiamento violento, illegittimo o irregolare nei confronti dei concorrenti.

In particolare l’associazione, nella persona dell’avv. Mariangela Servino presente in studio il giorno dell’episodio oggetto di contestazione, conferma che nessuno dei comportamenti denunciati è stato posto in essere dalla sig.ra De Filippi o da chi per lei; al contrario atteggiamenti poco rispettosi sarebbero stati adottati dai due concorrenti nei confronti del pubblico presente e della produzione, corredati peraltro da parolacce e gestacci. Dinanzi a tali comportamenti la signora De Filippi, gli altri giudici e la produzione hanno comunque lasciato notevole spazio e tempo ai due concorrenti per potersi ravvedere dei comportamenti non consoni assunti, ed eventualmente spiegarsi e scusarsi.

Pertanto il Codacons garantisce che quanto contestato a Maria De Filippi è a dir poco fantasioso per non dire offensivo nei confronti dei destinatari della denuncia e annuncia che qualora le iniziative legali dovessero proseguire nelle sedi giudiziarie l’associazione interverrà con i propri avvocati al fianco della conduttrice TV e della produzione.

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