Dopo quattordici anni il neo presidente della Coldiretti Pietro Molinaro lascia la dirigenza sindacale di una delle associazioni più gettonate della Calabria, ma anche d’Italia. Sempre presente per discutere con la politica territoriale delle problematiche agricole, ma anche quella che è riuscita ad avere più consensi e “bonus”. Proprio quelli che ricevono le associazioni di categoria per tirare avanti. Oltre alle quote degli iscritti, oltre al pagamento delle domande della PAC ed altro ancora. Insomma è il caso di dire Pietro Molinaro, “uno di noi”.
Anche uno che ha rivestito anche il ruolo presidenziale nella cooperativa che ha fatto tanto discutere per dei contributi comunitari richiesti per l’azienda suinicola, che hanno fatto girare la testa agli stessi inquirenti, cercando di capirne le strade percorse tanto ingarbugliate. Ma poi tutto tacque e si misero le cose a posto, ma il dubbio, restava a macinar tanti dilemmi anche sull’incompatibilità di rivestire due ruoli, nella Coldiretti e nella Cooperativa, la Cozac allevamento di suini in provincia di Cosenza.
La sua vicinanza ai presidenti succedutisi nella regione non ha rimosso dibattiti ma alla fine riusciva quasi sempre a farsi sentire. Insomma, almeno, tanti gli anni che l’ufficio stampa dell’associazione comunque due volte alla settimana riportava in oggetto qualche nota di denuncia e di contestazione di mala politica di un mondo, quello agricolo, che nella mal gestione del governo ha ridotto gli agricoltori a minimi storici tra burocrazia e disattenzione del Made in Calabria. Poi, magari ci andavano a pranzo e cena con i dirigenti della regione Calabria.
Franco Aceto il neo presidente di Coldiretti Calabria
Pietro Molinaro ha ringraziato Coldiretti Regionale e Nazionale per le immense opportunità che gli sono state regalate in tutti questi anni. All’assemblea ha detto che non mancherà il suo impegno con nuove sfide in favore della Calabria. L’assemblea regionale ha eletto nuovo presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto, ingegnere di 53 anni, titolare insieme al fratello, del più grande allevamento di bovini da latte calabrese oltre che di una estesa superficie investita a kiwi e vite da vino.
“Ringrazio – ha detto dopo l’elezione – quanti hanno riposto fiducia sulla mia persona, mi impegnerò – ha proseguito – al fine di non deludere le attese continuando nel solco fino ad oggi tracciato dall’amico e grande Presidente Pietro Molinaro, a cui devo la mia crescita sindacale e che ringrazio in modo particolare per il lavoro svolto e l’importante ruolo e la marcia in più che ha saputo imprimere alla Coldiretti Calabria aumentandone la reputazione, facendoci tutti appassionare e rendendoci protagonisti. Svolgerò con il massimo impegno l’attività politico-sindacale che l’importante ruolo richiede. Il principio che dovrà continuare a guidarci, – ha concluso – è la tutela e valorizzazione al massimo delle nostre imprese e il loro reddito e di conseguenza lo sviluppo del territorio”.