Site icon Corriere Nazionale

Il Gemello Cattivo arriva al Santa Maria della Scala

Al Santa Maria della Scala di Siena dal 5 ottobre al 4 novembre la mostra Il Gemello Cattivo: in esposizione il progetto della Fondazione Malutta con un collettivo di 50 artisti

Al Santa Maria della Scala di Siena dal 5 ottobre al 4 novembre la mostra Il Gemello Cattivo: in esposizione il progetto della Fondazione Malutta con un collettivo di 50 artisti

Al Santa Maria della Scala di Siena dal 5 ottobre al 4 novembre la mostra Il Gemello Cattivo: in esposizione il progetto della Fondazione Malutta con un collettivo di 50 artisti

Il Gemello Cattivo è il titolo della mostra del Collettivo di artisti (circa 50) che prende il nome di Fondazione Malutta. Il progetto è stato selezionato a seguito della call Just Image e ai due workshop (con Elio Grazioli e Maurizio Guerri) dedicati a collettivi, artisti e curatori, curati da Michela Eremita. La mostra è l’attuazione della selezione del 2017 e rientra nel programma Toscanaincontemporanea2018 della Regione Toscana.

Il Gemello Cattivo-Progetto di Fondazione Malutta

Il Gemello Cattivo è stata la risposta artistica del collettivo al tema Twins scelto da Elio Grazioli, critico d’arte e docente dell’Università di Bergamo, per il workshop attivato da lui. Gli incontri di Just Image erano finalizzati alla creazione di pratiche espositive originali da presentare nella Project Room per l’autunno 2018 (ottobre-dicembre). La giuria che ha selezionato il progetto come migliore tra quelli presentati è stata composta da Michela Eremita, Elio Grazioli, Maurizio Guerri e Daniele Pitteri.

La mostra del collettivo Fondazione Malutta si svolgerà negli spazi dell’ex-refettorio e avrà, dalla sua apertura per circa due giorni, il carattere di cantiere visitabile dal 4 ottobre fino al 5 novembre. L’installazione rievocherà nella forma gli scrigni preziosi, i cibori, della Sagrestia Vecchia – Sala delle Reliquie del Santa Maria della Scala.

Fondazione Malutta conta più di cinquanta artisti tra i 20 e i 35 anni. Età anagrafiche, lingue madri e strumenti di lavoro spesso molto distanti tra loro sono confini continuamente valicati dal gruppo: un confluire di culture, generi e sensibilità differenti volte ad arricchire la qualità e la ricerca collettiva. Le geografe degli artisti che ne fanno parte toccano numerosi Paesi, dall’Albania alla Serbia, dalla Francia alla Cina, dall’Italia alla Croazia, dalla Slovenia alla Lettonia e al Kosovo, per approdare poi tutti a Venezia, città che – come l’arte – è allergica al confine, e nel movimento, in quanto scambio, trova la sua natura più profonda.

Nel 2013 la Fondazione prende lo statuto di associazione presso la Serenissima e così si cerca una casa, una tana, una bottega per sviluppare i suoi progetti.

Si propone di diffondere un patrimonio artistico in crescita, giovane e grintoso, attraverso mostre ed eventi in vesti mutabili.

Fondazione Malutta ha esposto in diverse istituzioni e gallerie in Italia e all’estero. I progetti più recenti includono Torre Maluttona – Mercato Babelico, Monitor Gallery, Roma; Brišit de bardò bardò/aiai caramba, Spazio Buonasera, Torino; Maluttaklaus, Straperetana, Pereto; La costruzione di un errore, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia; Passengers That Come And Go, Tulla Culture Center, Tirana; Collezione Malutta, Monitor Gallery, Roma; Fondazione Malutta Meets the Albanian Pavilion, Padiglione Albania 15. Biennale di Architettura, Venezia; Finding Goran Gogić, Rob Pruitt’s Flea Market, A plus A Gallery, Venezia.

Artisti

Giuseppe Abate, Giuseppe Adamo, Beatrice Alici, Giulia Andreis, Luisa Badino, Giulia Maria Belli, Giovanna Bonenti, Thomas Braida, Gino Blanc, Chiara Campanile, Marco Cassarà, Nina C’eranić, Francesco Cima, Oscar Contreras Rojas, Nebojša Despotovic, Veronica de Giovanelli, Fabio De Meo, Anna Facchetti, Nicola Facchini, Virginia Gabrielli, Enej Gala, Beatrice Gelmetti, Martino Genchi, Eric Gerini, Riccardo Giacomini, Marco Gobbi, Massimiliano Gottardi, Andrea Grotto, Dritan Hyska, Manuela Kokanović, Noema Kosuth, Justine Luce, Iva Lulashi, Nicolas Magnant, Rachele Maistrello, Francesco Maluta, Cristiano Menchini, Luca Migliorino, Alice Modenesi, Valerio Nicolai, Anastasiya Parvanova, Edison Pashkaj, Giulio Peirè, Carolina Pozzi, Barbara Prenka, Paolo Pretolani, Mattia Sinigaglia, Marta Spagnoli, Vito Stassi, Danilo Stojanović, Maddalena Tesser, Emiliano Troco, Sulltane Tusha, Aleksander Velišcek, Serena Vestrucci, Nežka Zamar.

INFO UTILI

Siena, Santa Maria della Scala

Piazza Duomo

Periodo mostra

5 ottobre – 4 novembre 2018

Inaugurazione

4 ottobre ore 19.00

Orari

Fino al 15 ottobre:

lunedì / martedì / mercoledì / venerdì / sabato / domenica:

10.00-19.00

giovedì: 10.00-22.00

dal 16 ottobre:

lunedì / mercoledì / venerdì:

10.00-17.00

giovedì: 10.00-20.00

sabato e domenica: 10.00-19.00

martedì: Chiuso

Ultimo ingresso un’ora prima l’orario di chiusura del museo

BIGLIETTI

Il costo del biglietto della mostra è compreso in quello d’ingresso al Complesso Museale Santa Maria della Scala

Biglietto intero € 9,00

Biglietto ridotto € 7,00 (ragazzi da 12 a 19 anni, over 65, studenti universitari non iscritti ad istituzioni universitarie senesi, militari, categorie convenzionate)

Biglietto famiglia € 20,00 (2 adulti + 2 minori superiori ad anni 11)

Biglietto gruppi e istituzioni formative € 5,00 (gruppi di minimo 10 persone)

Biglietto gratuito bambini fino a 11 anni, residenti nel Comune di Siena, scuole pubbliche ed universitarie senesi, docenti accompagnatori, accompagnatori gruppi (1 ogni 10 persone), portatori di handicap e accompagnatore, giornalisti.

INFO E PRENOTAZIONI

Call center: 0577 286300

attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00

infoscala@comune.siena.it

sienasms@operalaboratori.com

www.santamariadellascala.com

Exit mobile version