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Negli agriturismi 8 milioni di presenze durante l’estate

Il Covid-19 fa aumentare del 29% la richiesta di case in campagna: il desiderio di spazi aperti è esploso dopo il lockdown

Bilancio più che positivo per gli agriturismi

Il bilancio della stagione estiva negli agriturismi italiani: +14% di presenze rispetto all’anno scorso, boom a settembre con oltre un milione di turisti

Sono circa 8 milioni le presenze in agriturismo nell’estate 2018 con un aumento record del 14% rispetto allo scorso anno, trainato da un vero e proprio boom a settembre con un milione di turisti che hanno scelto la campagna come meta delle proprie vacanze. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione della presentazione del nuovo rapporto Istat sulle aziende agrituristiche in Italia.

Un risultato garantito dalle 23.4000 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 253mila posti letto e oltre 441mila coperti per il ristoro. Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata, gli agriturismi in Italia hanno arricchito la propria offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.

Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

Gli agriturismi sono apprezzati anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze con 7 turisti su 10 (71%) nel Belpaese che hanno deciso per il 2018 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende agricole o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

“Rivolgersi direttamente al produttore è anche una occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalla voce di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

In molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni guidate, che consentono di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna.

Di fronte ad una offerta così variegata è attivo il sito www.campagnamica.it per mettere in connessione gli imprenditori agricoli italiani con i cittadini di tutto il mondo che si recano in Italia e intendono acquistare prodotti o dormire nelle aziende agricole. E’ possibile scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche gli agriturismi con le descrizioni delle attività che svolgono e dei prodotti che offrono e la segnalazione della presenza di un agrichef.

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