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Passo avanti per la videosorveglianza in asili e ospizi

Operazione "Lasciateli giocare" della Polizia di Stato a Isernia: sospese dal servizio due maestre di una scuola materna incastrate dalle riprese video e accusate di maltrattamenti sui piccoli alunni

La Camera ha dato il primo via libera alla legge sull'installazione di telecamere negli asili nido, scuole dell'infanzia, centri per anziani e per disabil

Alla Camera via libera alla proposta di legge sulla videosorveglianza in asili nido e strutture per anziani. Il Codacons soddisfatto: “Governo e Parlamento non cedano ai sindacati che non vogliono telecamere nelle scuole”

Una ottima notizia per il Codacons il via libera dell’Aula della Camera alla procedura d’urgenza per l’esame della proposta di legge sulla videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio-assistenziali per anziani e disabili.

“Da più di dieci anni ci battiamo affinché vengano introdotte telecamere negli asili e nelle scuole, e presso le strutture sanitarie, perché si tratta dell’unica misura realmente utile per combattere violenza e maltrattamenti a danno dei più deboli” afferma il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.

“In Italia sono infatti aumentati a dismisura i casi di bambini malmenati dalle maestre o di disabili e anziani abusati presso cliniche e strutture sanitarie, casi portati all’attenzione pubblica solo grazie ai sistemi di videosorveglianza installati per ordine della magistratura” prosegue.

“Invitiamo Governo e Parlamento a non cedere alle pressioni della lobby dei sindacati che, specie nel settore scolastico, da quando è stata proposta la presenza di sistemi di videosorveglianza in queste strutture si sono schierati contro la presenza delle telecamere, che al contrario potrebbero tutelare anche gli insegnanti contro episodi di bullismo” conclude Rienzi.

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