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Intercity riparte da Sarah Kane

Il festival del teatro della Limonaia dedica la 31° edizione all'autrice inglese Sarah Kane. Il programma completo su www.teatrodellalimonaia.it.

Il festival del teatro della Limonaia dedica la 31° edizione all'autrice inglese Sarah Kane. Il programma completo su www.teatrodellalimonaia.it.

Il festival del teatro della Limonaia dedica la 31° edizione all’autrice inglese Sarah Kane

L’incontro con la drammaturgia di Sarah Kane è stato fondamentale per il festival Intercity creato ben 30 anni fa, era il 1988, dal teatro della Limonata di Sesto Fiorentino. Lo testimonia anche lo scintillante lampadario appeso nel foyer della sala, che è lo stesso utilizzato nell’allestimento per il debutto italiano di “Blasted”, uno dei testi più controversi della giovane e tormentata autrice inglese, che si tolse la vita nel 1999.

“Un’artista che ha sconvolto la nostra vita, e anche il teatro internazionale – racconta Dimitri Milopulos, direttore artistico di questo Intercity London III, che la intercettò a Londra, insieme a Barbara Nativi, nel momento in cui nella capitale inglese esplodevano i cosiddetti “nuovi arrabbiati”, una serie di autori come Kane, come Mark Ravenhill, come Martin Crimp.

“Era il 1995, eravamo assetati di autori nuovi, la precedente edizione di Intercity era dedicata a Lisbona, e andammo in Islanda, a caccia di novità teatrali. Non ne trovammo, e prima di tornare in Italia ci fermammo a Londra, dove conoscemmo Sarah, minuta, quasi timida, aveva appena debuttato con “Blasted”, aveva 23 anni”. Il Festival sestese ha fatto poi conoscere in Italia per la prima volta Sarah Kane traducendo i suoi testi, mettendo in scena in prima nazionale prima “Blasted” e poi “Crave”, organizzando convegni e pubblicazioni e infine ritirando il premio Ubu a suo nome per “Crave” nel 2002. Adesso Intercity torna a omaggiare la grande autrice e tormentata sognatrice con la messa in scena del suo ultimo lavoro, “Psicosi 4:48” per la regia e le scene di Dimitri Milopulos, la traduzione di Barbara Nativi e le musiche originali di Marco Baraldi. In scena Valentina Banci, Teresa Fallai e Sonia Remorini. Questa nuova produzione (28, 29, 30 settembre ore 21) darà inizio alla programmazione della 31° edizione di Intercity che sarà interamente dedicata a Londra e al teatro britannico. Sempre alla Kane il festival dedica un incontro internazionale per fare il punto sull’eredità artistica dell’autrice (30 settembre dalle 15.30), della quale sarà proiettato anche l’allestimento di “Blasted” e “Crave” al loro debutto italiano, oltre a modellini di scena originali e una mostra fotografica.

Il festival prosegue con la versione italiana di un lavoro dedicato dedicato all’immigrazione firmato dall’inglese Anders Lustgarten, “Lampedusa” (6-7 ottobre), un racconto di sopravvivenza e speranza. In arrivo alla Limonaia anche un lavoro nuovo di zecca – fresco di debutto a Londra – scritto da Philip Ridley e intitolato “Angry”: in scena Fabio Mascagni e Chiara Renzi danno vita a sei monologhi su temi diversi scritti in modo neutrale rispetto al genere, per esplorare allo stesso livello l’esperienza maschile e femminile (13-14-19 e 20 ottobre).

Fabio Mascagni e Chiara Renzi in “Angry”

A seguire “Wasted” di Kate Tempest, diretto da Edoardo Zucchetti, che racconta il mondo delle nuove generazioni inglesi scavando nel profondo dei loro problemi (12-14 ottobre), e “See Primark and die!”, una stand up comedy che ironizza sul mondo super consumistico di oggi, scritta da Claire Dowie e diretta da Colin Watkeys (20-21 ottobre).
Intercity torna a collaborare con due realtà toscane. I Gogmagog propongono lo studio “Costellazioni” (27 ottobre) di Nick Pane, dove si indaga sulle innumerevoli variazioni presenti in un rapporto di coppia, mentre Catalyst presenta “The One” di Vicky Jones, uno studio diretto da Riccardo Rombi ((27 ottobre).

Il programma completo su www.teatrodellalimonaia.it.

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