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Negozi chiusi la domenica: Codacons attacca il Governo

Assoutenti: Pasqua salata per consumatori. Solo per i generi alimentari stangata da 50 milioni di euro. Oggi la benzina costa il 13,6% in più rispetto a maggio 2020

Bufera sui negozi aperti a Pasqua e Pasquetta, e in diverse regioni italiane sarà sciopero nel commercio. Ma il Codacons contrattacca: “Aperture domenicali e nei festivi aiutano il commercio”

Il Codacons critica il provvedimento di Lega e Movimento 5 Stelle volto a impedire le aperture domenicali dei negozi: “Inaccettabile, così si penalizza il commercio e si penalizzano le famiglie”

Inaccettabile per il Codacons il provvedimento di Lega e M5S volto a impedire le aperture domenicali dei negozi e rivedere le liberalizzazioni di Monti sugli orari di apertura degli esercizi commerciali.

“Se il Governo vuole uccidere il commercio in Italia, l’iter avviato è sicuramente quello giusto – afferma il presidente Carlo Rienzi –. Una fetta consistente di negozi riesce a sopravvivere proprio grazie agli acquisti che i consumatori fanno nei giorni di festa, quando cioè le famiglie sono libere di uscire e girare per le vie dello shopping e i centri commerciali. Vietare le aperture domenicali e nei giorni festivi si tradurrebbe in una condanna a morte per migliaia e migliaia di piccoli esercizi, in un momento storico in cui i consumi sono già al palo”.

“Siamo d’accordo sulla necessità di combattere il precariato e lo sfruttamento dei lavoratori – prosegue Rienzi – ma la soluzione non può certo essere il blocco delle liberalizzazioni, soprattutto quando incombe l’e-commerce che attira un numero sempre crescente di consumatori. Si deve optare quindi per il lavoro domenicale su base volontaria, con il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori, in modo da offrire garanzie senza danneggiare il commercio e i consumatori”.

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