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Genova, crolla parte del ponte Morandi: è strage

Ecco il video del crollo del Ponte Morandi a Genova reso pubblico dalla Guardia di Finanza: le immagini riprese dalle telecamere della “Ferrometal”

Tragedia a Genova: crolla un’arcata del ponte Morandi. Sotto alle macerie decine di persone intrappolate nelle auto e nei camion: i soccorritori temono decine di vittime

Pioggia, macerie, corpi senza vita, auto e tir accartocciati. E’ il drammatico scenario che si sono trovati di fronte a Genova, poco prima delle 12:00, i soccorritori accorsi dopo il crollo di un’arcata del ponte Morandi, costruito negli anni ’60 e snodo nevralgico del traffico del capoluogo ligure. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo e sul torrente Polcevera per circa cento metri.

Nell’istante il cui il tratto del ponte Morandi, all’altezza del km 0,200 dell’A10, è crollato nella zona si era abbattuto un violento nubifragio. Sul posto sono accorsi oltre 200 vigili del fuoco, supportati da Polizia, Carabinieri, Protezione Civile e personale sanitario.

Si scava a mani nude tra le macerie del ponte Morandi, e due persone sono state estratte vive e portate con gli elicotteri negli ospedali della zona.

Il timore, però, è che le vittime possano essere decine: finora secondo quanto riferito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, i morti sarebbero 35 e ci sono anche 13 feriti, di cui 5 in codice rosso e 4 in codice giallo. “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha aggiunto.

Il crollo del ponte Morandi ha travolto anche un capannone dell’Amiu e una palazzina sotto al viadotto e i soccorritori hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno.

Il traffico ferroviario nel nodo di Genova è ripreso, fa sapere Trenitalia: molto rallentata la circolazione dopo crollo ponte autostradale fra Genova Rivarolo e Genova Sampierdarena.

Sul ponte Morandi erano in corso lavori di consolidamento

In relazione al crollo di parte del viadotto Polcevera sull’A10, Autostrade per l’Italia comunica che sulla struttura – risalente agli anni ‘60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione.

“I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova. Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi non appena sarà possibile accedere in sicurezza ai luoghi” si legge ancora nella nota.

A seguito del cedimento del viadotto autostradale sulla A10, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha convocato il Comitato Operativo presso la sede del Dipartimento a Roma, al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte seguirà i lavori del Comitato Operativo in collegamento telefonico.

“Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città” ha scritto su Twitter il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha scritto sempre su Twitter: “Non ci sono parole per ciò che è accaduto a Genova. Ho appena parlato con . Una preghiera”.

Autostrade per l’Italia: gli itinerari alternativi

Sull’ A10 Genova-Savona, tra il bivio per l’ A7 Milano-Genova e Genova Aeroporto, in entrambe le direzioni, si è resa necessaria la chiusura del tratto. All interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con code. A seguito della chiusura si sono sono formate code sulla A10 stessa verso Genova tra Genova Prà e Genova Aeroporto e , ripercussioni verso Genova sull’ A7 Milano-Genova tra il bivio con la A12 e quello con la A10.
Chi da Savona è diretto a Genova deve utilizzare l’A26 Genova-Gravellona Toce, poi la D26 Diramazione Predosa Bettole e la A7 verso Genova:
Chi da Livorno è diretto a Savona, utilizzare l’A7 Milano Genova, seguire le indicazioni per la Diramazione Predosa-Bettole e poi prendere la A26 verso Genova e proseguire per Savona.
Non si consiglia di percorrere le autostrade nella zona di Genova. Tutti i mezzi di soccorso sono sul posto.

Codacons: subito task force per controllare tutti i viadotti

Per il Codacons “stamane a Genova è accaduta un’altra tragedia inaccettabile, l’ultima di una lunga serie: il crollo del ponte Morandi certifica l’assoluta assenza di controlli e comprova lo stato pietoso dei viadotti nel nostro Paese, che – purtroppo – troppi cittadini hanno già pagato con la vita o con danni gravissimi”.

“Ora, mentre speriamo che il bilancio del crollo sia contenuto il più possibile, è evidente la necessità di istituire una task forze per procedere al controllo di tutti i ponti e viadotti della rete stradale/autostradale, così da accertare eventuali pericoli per la popolazione. In primis, ovviamente, quelli che attraversano/sovrastano tratte stradali e centri abitati” afferma l’associazione.

“Al ministro Toninelli, che si è segnalato per aver anteposto gli interessi economici della lobby dei Tir rispetto alla salute dei cittadini e all’esigenza di garantire la sicurezza sulle autostrade italiane depositando ricorso d’appello al Consiglio di Stato, chiediamo quindi una revisione generale dello stato di queste infrastrutture in Italia, da attuare immediatamente. Nel 2018 non si può perdere la vita in questo modo” dichiara il presidente Carlo Rienzi.

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