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Il grande caldo tiene svegli 12 milioni di italiani

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Italia nella morsa del caldo africano tra fine luglio e l’inizio di agosto: temperature minime “tropicali” rovinano il riposo notturno. Attenzione all’alimentazione

Le temperature minime “tropicali” tengono svegli durante la notte circa dodici milioni di italiani che soffrono di insonnia accentuata dal caldo notturno. E quanto afferma la Coldiretti in occasione dell’ondata di caldo africano che ha investito l’Italia.

La Confederazione sottolinea che le condizioni per garantire un buon riposo dipendono molto anche dai comportamenti durante il giorno a partire da una alimentazione corretta.

“Con questo caldo cibi come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco o caldo e frutta dolce come albicocche, pesche e nettarine – spiega la Coldiretti – possono venire in soccorso per superare le notti di passione”.

Sono invece gli alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry, paprika in abbondanza ed anche salatini, minestre con dado da cucina i veri nemici del riposo che le alte temperature rendono più difficile.

Attenzione però anche a caffè e superalcolici che spesso accompagnano le serate in compagnia nei luoghi di vacanza. Inoltre – continua la Coldiretti – ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. L’attenzione all’alimentazione – conclude la Confederazione – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i bambini, ma anche per gli anziani.

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