Il prof. Giorgio Piacentini (presidente SIMRI): “Asma infantile in aumento, interessa il 10% dei giovanissimi. Con alcuni semplici accorgimenti è possibile godersi le vacanze ed evitare le riacutizzazioni”
2. Evitare di uscire nelle ore più calde e afose: dalle 11 alle 16 è preferibile rimanere in casa. E’ una regola che vale per tutti e che deve essere rispettata ancora con maggiore attenzione quando il bimbo ha pesanti problemi respiratori.
3. Mangiare tanta verdura e frutta fresca di stagione: bisogna consumarne tutti i giorni almeno cinque porzioni. Le sostanze antiossidanti dei vegetali aiutano a contrastare l’azione di allergeni e di inquinanti. Più in generale è buona norma seguire sempre una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea.
4. Non esporre il giovane al fumo passivo: le sigarette degli adulti aumentano del 43% il rischio di asma infantile. E inoltre incrementano la frequenza di disturbi nasali, otiti, tosse. Un adulto dovrebbe quindi evitare di fumare anche sulla spiaggia soprattutto quando è molto affollata. Attenzione anche al fumo di “terza mano”. Consiste nei derivati della combustione che si depositano su abiti, tappezzeria o all’interno degli abitacoli delle automobili.
5. Sì all’aria condizionata ma attenzione ai filtri: devono essere sempre ben puliti per evitare così la formazione di muffe o il proliferare di agenti patogeni. E’ fondamentale poi che il getto dell’aria non sia rivolto direttamente sul bimbo.
6. Tenere sempre a portata di mano farmaci e medicinali: soprattutto in occasione di brevi viaggi, escursioni o scampagnate all’aria aperta. Lo stesso vale in concomitanza dei grossi temporali estivi. Diversi studi scientifici hanno dimostrato un incremento di forti crisi d’asma (anche fatali) durante o subito dopo gli acquazzoni tipici della stagione più calda.