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Emergenza sangue: direttiva ai prefetti per le donazioni

Buon uso del sangue, prevenzione ed educazione alla salute: FNOPI e AVIS sottoscrivono un protocollo per agire insieme

In estate torna l’emergenza sangue: il Ministro dell’Interno Salvini accoglie l’appello dell’Avis per incentivare le donazioni di sangue

Donare prima di partire per le vacanze. L’invito dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) per far fronte all’emergenza sangue in estate è stato raccolto dal ministero dell’Interno, con un incontro tra il ministro Matteo Salvini, il neo eletto presidente dell’Avis nazionale Gianpietro Briola e il Presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi.

“Sono un donatore – ha detto il Ministro Salvini – e credo che donare il sangue sia il gesto di solidarietà umana più generoso. Per questo motivo ho indirizzato a tutti i prefetti una direttiva volta a sensibilizzare i territori per favorire iniziative a livello locale che incentivino la donazione di sangue, soprattutto nel periodo estivo in cui le donazioni si riducono e il bisogno di sangue negli ospedali di conseguenza aumenta”.

“La donazione continuativa e volontaria – ha precisato Gianpietro Briola, presidente Avis nazionale – implica uno stile di vita sano, con un importante risvolto nell’ambito della sicurezza e della salute dei cittadini. Per questo abbiamo raccolto l’invito a incontrare il Ministro: per chiedere un supporto nel coinvolgimento del territorio e della cittadinanza e, in particolare, dei giovani e costruire insieme una cultura del dono fondamentale per tutti. Avis intende promuovere iniziative ed operare al fine di raggiungere criteri di omogeneità organizzativa, quantitativa e qualitativa della raccolta di sangue su tutto il territorio nazionale, a garanzia dei LEA (livelli essenziali di assistenza)”.

“L’estate è tempo di riposo e vacanze – ha dichiarato Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia – ma questo non significa che le necessità di sangue possano essere dimenticate. Anche d’estate è importante che ogni cittadino dia il suo contributo. Sarebbe bello che quest’estate fosse abolita la parola “emergenza”. Possiamo contribuire tutti a far sì che questo accada: programmiamo la donazione di sangue e plasma prima di partire per le ferie”.

Durante l’incontro è stato anche presentato al Ministro un progetto realizzato per la prima volta da Avis provinciale Bergamo insieme al Comune di Bergamo, che prossimamente sarà esteso a livello regionale, grazie ad un accordo di programma con ANCI. Nell’ufficio Anagrafe dei Comuni coinvolti nel progetto saranno proposti ai cittadini, che si dichiarino interessati a diventare donatori, appositi moduli per un primo contatto da parte di Avis, per fornire informazioni e proporre l’iscrizione all’Associazione.

Infine, presente il responsabile comunicazione di Avis Regionale Lombardia Roberto Bonacina, sono stati mostrati i due spot della campagna estiva 2018 ‘Dona prima di partire’, realizzati in collaborazione con Polar TV, web tv di giovani dai 18 ai 35 anni. Proprio i giovani sono i protagonisti e fra i maggiori destinatari di questa iniziativa: dei 260.881 donatori di Avis Lombardia, il 30% sono ragazzi tra i 18 e 35 anni. L’obiettivo è quello di incrementare ulteriormente l’incidenza per garantire la continuità del dono nel futuro.

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