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I Centri INGV di Vulcano e Stromboli aprono le porte

Aperti al pubblico fino al 6 ottobre i Centri Informativi INGV di Vulcano e Stromboli per conoscere il vulcanismo eoliano

Aperti al pubblico fino al 6 ottobre i Centri Informativi INGV di Vulcano e Stromboli per conoscere il vulcanismo eoliano e i rischi connessi. Tra i primi a visitare le due strutture il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e i vertici dell’INGV

I due centri informativi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (http://www.ingv.it/it/) di Stromboli e Vulcano alle Isole Eolie (http://www.ilvulcanoinforma.it/it/7/i-centri-ingv) riaprono i battenti.

Fino al 6 ottobre sarà possibile visitare le due strutture dell’Istituto. Obiettivo: accogliere e informare i visitatori sul vulcanismo eoliano e sui rischi a esso connessi.

Per l’occasione, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, si è recato questa mattina in visita al Centro “M. Carapezza” e, nel pomeriggio, al Centro Informativo “Stromboli”, accompagnato dal Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, dal Direttore Generale Maria Siclari, dai direttori INGV del Dipartimento Vulcani Augusto Neri, dell’Osservatorio Etneo Eugenio Privitera, della Sezione di Palermo Franco Italiano e la responsabile delle attività divulgative presso i Centri INGV delle Isole Eolie Caterina Piccione.

“Il Centro informativo di Stromboli e il Centro Marcello Carapezza di Vulcano – spiega il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni – offrono  da oltre 20 anni alla popolazione residente e ai numerosi villeggianti, informazioni scientifiche sui vulcani attivi delle Isole Eolie, riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità (https://whc.unesco.org/en/list/908)”.

“Il lavoro dei Centri di divulgazione è la risposta più efficace alla richiesta di informazioni sia per chi si avvicina per la prima volta ai due vulcani attivi, sia per la popolazione residente. Il fascino delle Isole Eolie è anche legato alla loro vitalità geologica e quindi sia gli abitanti che i turisti devono essere consapevoli dei possibili rischi associati a queste isole vulcaniche, in particolare a Stromboli e Vulcano” prosegue.

“Il primo è in stato di attività permanente, con un sistema magmatico in connessione diretta con la superficie, tanto che per questo è stato definito fin dall’antichità ‘il faro del Mediterraneo’; il secondo, invece, erutta episodicamente ma con notevole energia, l’ultima volta nel 1888-1890. La divulgazione scientifica è dunque utile e necessaria per trasmettere agli abitanti e ai visitatori delle isole la consapevolezza dei potenziali rischi cui sono esposti e, di conseguenza, la capacità di essere preparati ad affrontare eventuali criticità legate a fenomeni naturali” conclude.

Novità di quest’anno è il “Punto informativo” di Vulcano Porto nel centro dell’area urbana, un passaggio obbligato per tutti i turisti in grado di dare una risposta adeguata alla crescente richiesta di informazioni sui vulcani delle Isole Eolie.

Centri Informativi Vulcanologici

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre ad operare il servizio di monitoraggio e sorveglianza dei vulcani attivi presenti nell’arcipelago eoliano, gestisce i Centri Informativi Vulcanologici: “Il Vulcano Informa”. Dal 1990, sull’isola di Vulcano è stato aperto il Centro Operativo di Vulcanologia “M. Carapezza”, a cui si è aggiunto, nel 1997, quello di Stromboli. La funzione dei due centri è quella di fornire supporto logistico per le attività di monitoraggio e di ricerca e, nello stesso tempo, di garantire ai visitatori una corretta informazione scientifica sul rischio vulcanico.

L’obiettivo è trasmettere nozioni elementari sul funzionamento dei vulcani, integrare la limitata valorizzazione delle Eolie con la diffusione della conoscenza sulla loro storia e sui rischi che un vulcano attivo comporta e, infine, far avvicinare i visitatori al mondo dei vulcani in modo consapevole e corretto.

Le comunità che risiedono nelle isole di Vulcano e di Stromboli percepiscono la presenza dei due Centri Informativi dell’INGV quali referenti istituzionali deputati allo studio dell’attività vulcanica, una sorta di testimoni del costante lavoro di ricerca e monitoraggio che viene svolto dall’INGV, in grado di fornire ai residenti e ai visitatori una visione del mondo della ricerca che, oltre alla divulgazione, dia visibilità alle attività di monitoraggio e studio.

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