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Estate 2018: 38,5 milioni di italiani in vacanza

I dati di Federalberghi sulle vacanze estive 2018 degli italiani: da giugno a settembre 34,5 milioni in viaggio, giro d’affari di 24,1 miliardi di euro

Italiani in vacanza

Indagine Coldiretti/Ixè: aumentano dell’1% gli italiani che andranno in vacanza questa estate. La durata media del soggiorno è di 11,3 giornate

Sono 38,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nell’estate 2018 con un leggero aumento dell’1% rispetto allo scorso anno e un trend positivo che è in atto dal 2015. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata nel primo weekend dopo l’inizio dell’estate, dalla quale si evidenzia che la durata media della vacanza è 11,3 giornate rispetto a 11,2 giornate dello scorso anno.

A guidare la scelta della vacanza per la metà degli italiani (50%) quest’anno è la voglia di relax e benessere, seguita dagli interessi naturalistici e da quelli culturali. In ogni caso si rafforza la tendenza a preferire l’Italia che è scelta come meta dal 88% degli italiani mentre il mese di agosto è il mese più gettonato per le partenze con il 55%.

Se è il mare a fare la parte del leone per più di 6 italiani su 10 (62%), al secondo posto – precisa la Coldiretti si classificano le città d’arte a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, seguiti dalla montagna.

Il 60% degli italiani in viaggio ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti come www.campagnamica.it.

Oltre 1/3 (35%) del budget della vacanza è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, Un valore che supera abbondantemente quello per l’alloggio con il cibo che è insieme alla cultura il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy.

Indipendentemente dalla destinazione è infatti diventato immancabile il souvenir alimentare della vacanza con 7 turisti su 10 (71%) nel Belpaese che hanno deciso per il 2018 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità.

L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre di ogni tipo.

“Rivolgersi direttamente al produttore è anche una occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalla voce di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

In molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni guidate, che consentono di fare una scelta consapevole difficilmente possibili altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna.

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