Site icon Corriere Nazionale

Aumentano gli incidenti ai passaggi a livello

La App Waze introduce l’avviso “Passaggio a Livello” in tutto il mondo: la nuova funzione allerta i conducenti in prossimità dei passaggi

Mancato rispetto del Codice della Strada e distrazioni alla guida sono le cause principali dell'aumento nel 2017 degli incidenti ai passaggi a livello, costati la vita a 6 persone

Mancato rispetto del Codice della Strada e distrazioni alla guida sono le cause principali dell’aumento nel 2017 degli incidenti ai passaggi a livello, costati la vita a 6 persone

Il mancato rispetto del Codice stradale e l’adozione di comportamenti errati sono la principale causa degli incidenti che avvengono in prossimità dei passaggi a livello.

Automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, spesso indisciplinati o distratti da smartphone e dispositivi elettronici, sottovalutano i rischi connessi all’attraversamento dei passaggi a livello, in corso di chiusura o chiusi, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri utenti della strada.

Sono stati 27 gli incidenti ai passaggi a livello nel 2017, con un bilancio di sei morti e quattro feriti. Un numero in leggero aumento rispetto al 2016, quando si erano contati 21 incidenti, con cinque morti e cinque feriti.

Questo genere di incidenti, raramente imputabile al sistema ferroviario, dipende per lo più dal mancato rispetto del Codice della Strada (art. 147), ma anche dalla fretta e da comportamenti abitudinari errati.

Una campagna di prevenzione degli incidenti

È in tale contesto che assume un’importanza strategica la decima edizione di ILCAD (International Level Crossing Awareness Day), la campagna internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello, promossa dalla Union Internationale des Chemins de Fer (UIC).

Gli oltre 40 Paesi partecipanti alla giornata-evento in programma quest’anno a Zagabria (Croazia) hanno scelto di affrontare il tema concentrandosi sulle giovani generazioni, spesso coinvolte in incidenti ai passaggi a livello.

“Il Gruppo FS – ha sottolineato Renato Mazzoncini, Presidente UIC e Amministratore Delegato di FS Italiane – aderisce con convinzione alla Campagna UIC. E’ importante sensibilizzare i cittadini europei sui pericoli dei passaggi a livello e sull’importanza di rispettare le regole per un corretto attraversamento. Quest’anno ancor di più, visto che parliamo alle giovani generazioni, spesso protagoniste di incidenti che hanno nella distrazione e nell’uso di smartphone o auricolari le principali cause. Il Gruppo FS Italiane è impegnato da anni per diffondere a ogni livello la cultura della sicurezza affinché nessuno metta in pericolo la propria vita e quella degli altri. Inoltre, circa venti anni fa abbiamo avviato un piano per eliminare i passaggi a livello su quelli ancora attivi stiamo installando tecnologie di ultima generazione per mitigare gli effetti del mancato rispetto delle regole. L’obiettivo è sempre la sicurezza del sistema ferroviario nel suo complesso”.

I giovani tra i 15 e i 35 anni, oggi sempre più “connessi”, spesso sottovalutano i rischi nell’attraversare i binari a barriere chiuse. Scopo della campagna ILCAD 2018 è quindi informare e sensibilizzare le nuove generazioni sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità degli incroci con le linee ferroviarie:

Una nuova tecnologia, il sistema Protezione Automatica Integrativa – Passaggi a Livello (PAI-PL), è in corso di installazione sui passaggi a livello per i quali non è stato ancora trovato un accordo con gli Enti locali per la loro eliminazione. Il PAI-PL rileva la presenza di ingombri sui binari in prossimità delle barriere, preesistenti o in seguito alla chiusura del passaggio a livello, e blocca immediatamente la circolazione ferroviaria fino alla completa risoluzione dell’anormalità.

I passaggi a livello in Italia

Concentrando l’attenzione sull’Italia, la rete ferroviaria nazionale – lunga 16.787 km – conta 4.518 passaggi a livello (dato 2017), di cui 812 affidati alla responsabilità diretta di privati. Rete Ferroviaria Italiana, Gestore dell’infrastruttura nazionale, è impegnata nel piano di eliminazione dei passaggi a livello, da sostituire con opere di viabilità alternative. Tutte le nuove linee ferroviarie sono invece costruite senza passaggi a livello.

Nel 2017 Rete Ferroviaria Italiana ha soppresso 102 incroci fra strada e ferrovia, di cui 69 in consegna a privati, con un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro.

Nel 2018 RFI prevede di eliminare altri 125 passaggi a livello, di cui 86 in consegna a privati. L’investimento stanziato è di circa 100 milioni di euro.

Gli interventi sono finanziati dallo Stato con appositi fondi e concordati con gli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) e altri enti quali l’Anas. Inoltre, in ogni regione, è prevista l’eliminazione e l’automazione di ulteriori passaggi a livello nell’ambito dei programmi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico.

Exit mobile version