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Spreco alimentare: progetti Mipaaf protagonisti di Hack Waste Rome

Al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo il Tavolo per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare: in Italia si sprecano in media 370 grammi di cibo a famiglia

Italia al 7° posto in Europa per spreco alimentare

Il 25 maggio al Mercato Nomentano Hack Waste Rome: maratona creativa dedicata al consumo responsabile, al riciclo, alla limitazione degli sprechi e al recupero delle eccedenze alimentari

I dieci progetti selezionati dal Mipaaf e finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari saranno protagonisti di Hack Waste Rome.

L’evento, a libera partecipazione previa registrazione al link sotto riportato, è organizzato in collaborazione con il CREA e Future Food Institute, e si terrà venerdì 25 maggio presso il Mercato Nomentano (Piazza Alessandria – Roma) a partire dalle 10.30.

Hack Waste Rome è una maratona creativa dedicata al consumo responsabile, al riciclo, alla limitazione degli sprechi e al recupero delle eccedenze alimentari, sulla scia della direzione già indicata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per garantire l’obiettivo di recuperare 1 milione di tonnellate di cibo a favore dei più bisognosi.

Il link per registrarsi ad Hack Waste Rome è il seguente: https://www.eventbrite.com/e/hack-waste-rome-tickets-46101908048.

Hack Waste Rome: le realtà coinvolte

Il CREA é il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Mipaaf. Ha competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico nonché piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria.

Sito ufficiale: http://www.crea.gov.it

Il Future Food, fondato nel 2014 a Bologna, è oggi un intero ecosistema che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, parlando al mondo, ma valorizzando il territorio partendo dalla Italia. Un ecosistema composto da un’anima education: il Future Food Institute, Trust no-profit che grazie alle preziose partnership globali, ha dato vita al master internazionale Food Innovation Program giunto alla sua terza edizione, la Food Innovation Global Mission, Summer School, una Young Talent Academy, laboratori per scuole primarie e percorsi per Executive.

Sito Ufficiale: www.futurefood.network

Last Minute Sotto Casa, La piú grande community digitale antispreco d’italia

Sito Ufficiale: https://www.lastminutesottocasa.it

Impronta Etica, creatore insieme a Future Food e a grandi aziende quali Camst, Coop Alleanza 3.0 ed IDG di Waste2Value innovativo modello di economia circolare per il recupero degli scarti e rifiuti alimentari all’interno di un Centro Commerciale attraverso la loro conversione in “second products” da reintrodurre nel Centro stesso sotto forma di prodotti o servizi

Sito ufficiale: http://www.improntaetica.org/

Dot Academy, progetta e organizza corsi di formazione digitale. Tramite l’attività di consulenza accompagna e supporta startup in ambito digitale.

Sito Ufficiale: https://www.dotacademy.it/

Up Day, azienda leader a livello europeo di servizi aziendali quali Buoni Pasto, Buoni regalo, Welfare.

Sito Ufficiale: https://www.day.it/

Gustolab International Food Systems and Sustainability è nato più di 10 anni fa a Roma ed è stato il primo centro di Food Studies abroad in Italia. Dal 2005 sono stati sviluppati oltre 50 programmi di studio e field schools sullo studio e la ricerca nella filiera agroalimentare e oltre 1000 studenti stranieri sono stati coinvolti .Gustolab International promuove un pensiero critico, trans-disciplinare e multiculturale e oggi offre formazione universitaria sui temi legati al cibo in Italia, Giappone e Vietnam.

Sito ufficiale: http://www.gustolab.com/

Il Progetto Mercati d’Autoreattiene al recupero, la valorizzazione e lo sviluppo delle realtà mercatali della Capitale, attraverso la creazione di una rete di mercati che si distingua per la qualità dei prodotti e servizi offerti, l’affermazione di valori quali la sostenibilità e valorizzazione del territorio, la volontà di aprirsi all’innovazione. L’obiettivo è quello di avviare un percorso di rinnovamento, attingendo all’esperienza dei mercati che ci sono all’estero ma anche ai nuovi modelli di mercato che si stanno diffondendo in Italia in città come Firenze, Milano e Torino.

Dopo il Mercato Nomentano di piazza Alessandria, scelto come come “progetto pilota”, dove nel 2015 è stata inaugurata l’area foyer con wifi e biblioteca, altri mercati della Capitale hanno deciso di avviare lo stesso percorso.

Sito ufficiale: http://www.mercatidautore.it/

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