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Caluso, treno deraglia dopo scontro con Tir fermo sui binari: 2 morti

Ferrovie, Assoutenti: in Italia peggiora la sicurezza ferroviaria. Nel 2020 ben 86 incidenti significativi nonostante lockdown, +14,6% rispetto al 2019

Tragedia ferroviaria nella notte sulla linea Chivasso-Aosta, nei pressi della stazione di Caluso, in provincia di Torino, dove un treno regionale è deragliato dopo l'urto con un Tir che ha sfondato le barriere.

Il mezzo pesante ha sfondato le barriere del passaggio a livello sulla linea Chivasso-Aosta ed è rimasto fermo sui binari. Una delle vittime è il macchinista del treno, indagato per disastro ferroviario il conducente del Tir

Tragedia ferroviaria nella notte sulla linea Chivasso-Aosta, nei pressi della stazione di Caluso, in provincia di Torino, dove un treno regionale è deragliato dopo l’urto con un Tir che ha sfondato le barriere.

Come riferisce Trenitalia sul suo sito ufficiale alle ore 23.20 circa il treno Regionale 10027 (Torino – Ivrea) ha urtato il mezzo pesante che, dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria fra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta.

Dalle prime informazioni sono due le vittime: risultano deceduti il macchinista del treno, Roberto Madau di 61 anni, e Stefan Aureliana, romeno di 64 anni che conduceva il mezzo di scorta tecnica al Tir.

Sono segnalati 23 feriti fra i viaggiatori, estratti dai Vigili del Fuoco tra le lamiere. I tecnici, gli operatori sanitari giunti sul posto sono al lavoro per prestare i primi soccorsi.

Il treno Regionale 10027 era composto da cinque vetture e un locomotore. In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa mentre il mezzo pesante rimasto fermo sui binari era caricato con un trasporto eccezionale.

Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso-Aosta, nella mattinata odierna Trenitalia garantirà i collegamenti con autobus sostitutivi. Intanto Darius Zujis, l’autista lituano di 39 anni che guidava il camion è indagato per disastro ferroviario.

In una nota “la Presidente Gioia Ghezzi, l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini e l’intero Consiglio di Amministrazione esprimono il cordoglio di tutto il Gruppo FS Italiane per il decesso del macchinista del treno Regionale 10027 a seguito all’incidente ferroviario avvenuto nella serata di ieri fra Caluso e Rodallo, sulla linea ferroviaria Torino – Ivrea. I vertici del Gruppo FS Italiane sono vicini ai passeggeri feriti e ai loro familiari”.

Codacons: negli ultimi anni 189 morti ai passaggi a livello

“I passaggi a livello rappresentano un pericolo per la sicurezza ferroviaria e per la pubblica incolumità e vanno eliminati del tutto”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sullo scontro avvenuto nella notte tra un treno e un tir all’altezza del comune di Caluso.

“In base agli ultimi dati ufficiali disponibili, tra il 2005 e il 2016 si sono registrati in Italia quasi 200 incidenti gravi in corrispondenza dei passaggi a livello – spiega il Codacons –. Incidenti che hanno prodotto nello stesso periodo ben 189 vittime, una ecatombe inaccettabile e contro la quale non è stato fatto abbastanza”.

L’ultima relazione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria ci dice infatti che sulla rete RFI i passaggi a livello ancora attivi erano ben 4620 al 31.12.2016. Il loro numero è stato ridotto del 53% tra il 1990 e il 2016 (erano 9992) ma ancora non basta e tali attraversamenti continuano a provocare disastri e mietere vittime.

“I passaggi a livello sono senza dubbio pericolosi e vanno eliminati del tutto, sostituendoli con sottopassaggi o sopraelevate – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi –. Le autorità competenti e le Regioni devono intervenire immediatamente mettendo a bando i passaggi a livello e obbligando i gestori delle ferrovie a realizzare passaggi alternativi, anche attraverso sanzioni pesantissime”.

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