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I bambini riscrivono la Convenzione su infanzia e adolescenza

I bambini hanno aggiunto nuovi diritti alla Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza adottata nel 1989 dall’Onu a New York. Ad aiutarli in questo compito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

I bambini hanno aggiunto nuovi diritti alla Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza adottata nel 1989 dall’Onu a New York. Ad aiutarli in questo compito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

Aggiunti nuovi diritti alla Convenzione sull’infanzia e sull’adolescenza. L’Autorità garante Filomena Albano al Salone del libro di Torino ha incontrato gli alunni delle scuole primarie

I bambini hanno aggiunto nuovi diritti alla Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza adottata nel 1989 dall’Onu a New York. Ad aiutarli in questo compito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza che ha coinvolto nel “gioco”, realizzato attraverso conferenze ludiche e l’ausilio di un libricino di Geronimo Stilton, migliaia di alunni di 40 scuole primarie di tutta la Penisola.

Stamattina la Garante Filomena Albano ne ha incontrati 300 – provenienti da Modena, Novara e Palermo – al Salone internazionale del libro di Torino. L’occasione è stata data da un evento-gioco nel corso del quale è stata presentata, tra l’altro, un’edizione straordinaria dell’Eco del Roditore sui “nuovi diritti” individuati dai bambini. Gli alunni si sono infatti avvalsi, nel processo di ascolto e partecipazione promosso dall’Agia, anche degli spunti offerti dal volume illustrato di Geronimo Stilton “La Costituzione italiana raccontata ai ragazzi” (Edizioni Piemme) e dalla Convenzione di New York. Presente all’incontro la Garante regionale del Piemonte Rita Turino.

“I nuovi diritti che i bambini hanno fatto emergere sono lo specchio dei loro nuovi, ma fondamentali, bisogni” racconta la Garante Filomena Albano. “Si va dal diritto al tempo con i genitori a quelli al gioco, alla lentezza e al sogno. Poi ce ne sono alcuni che hanno radici profonde: quello a non esser lasciati soli, ad avere scuole accoglienti, a essere rispettati, a esser protetti – in particolare dai bulli – alla diversità e all’unicità, oltre che a partecipare e a sbagliare. I bambini hanno ribadito la necessità di veder tutelati diritti fondamentali quali l’uguaglianza, l’istruzione, la vita in un ambiente sano, la bellezza. E ancora: chiedono riservatezza, tutela della salute e il diritto a ricevere un sorriso quando malati”.

Durante l’incontro al Salone la Garante Albano ha risposto a una serie di domande. Da quelle sul suo ruolo di messaggera dei diritti dei bambini e degli adolescenti, sul suo lavoro, sul suo essere madre e insieme Autorità garante per l’infanzia. La Garante si è poi sottoposta alle richieste dei più piccoli. Bambini che hanno manifestato insieme genuinità, candore e profondità. Come quelli che – durante le attività ludiche in giro per l’Italia animate dagli allenatori di cervelli dell’Associazione “Così per gioco” – hanno formulato i più fantasiosi tra i diritti raccolti dall’Autorità garante. Anche in grado di strappare un sorriso: alla Convenzione andrebbe aggiunto – è stato infatti detto – che gli Stati si preoccupino che nelle rivendite di gelati ogni bimbo abbia il suo gusto preferito. Oppure che ogni bambino dovrebbe aver diritto ai sette colori dell’arcobaleno. E cioè rosso: la famiglia; arancione: la casa; giallo: il cibo e l’acqua; il verde: la salute; azzurro: gli amici; blu: lo studio e i giochi; indaco: la libertà.

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