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Zone economiche libere in Uzbekistan per imprese estere

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Il Chorsu Bazar di Tashkent, la capitale uzbeka

Dalle imposte ai dazi doganali: agevolazioni per le imprese che investono nelle zone economiche libere (ZES) in Uzbekistan

L’Uzbekistan per attrarre investimenti, soprattutto dall’estero ha creato quattordici zone economiche libere con i Decreti del Presidente della Repubblica. Il Consiglio dei ministri ha approvato in seguito le disposizioni unificate per le ZES, semplificato le applicazioni di agevolazioni fiscali e doganali e ha stabilito la procedura unificata per la selezione dei progetti d’investimento e per la registrazione dei partecipanti.

Le zone economiche libere in Uzbekistan sono le seguenti:

Secondo il Decreto Presidenziale del 12.01.2017 sono state create quattro ZES:

Il Paese ha dato vita anche alle zone economiche libere per lo sviluppo del settore farmaceutico della Repubblica: “Nukus – farm”, “Zomin – farm”, “Kosonsoy – farm”, “Syrdaryo – farm”, “Boysun – farm”, “Bustonlik – farm” e “Parkent – farm”.

Le imprese che investono nelle zone economiche libere sono esenti dal pagamento di:

Le agevolazioni sui territori delle ZES sono concesse per un periodo da 3 a 10 anni, a seconda del volume degli investimenti effettuati:

Inoltre, i membri delle zone economiche libere sono esenti per tutto il periodo di funzionamento delle zone economiche libere da pagamenti doganali (ad eccezione per le tasse di sdoganamento) per le materie prime, materiali e ricambi importati per la fabbricazione della produzione finita per esportazione.

A tutte le imprese ubicate nelle ZES in Uzbekistan sono garantite le comunicazioni di ingegneria con un allacciamento ai siti di produzione.

Le misure per sviluppare il potenziale d’esportazione delle industrie

Non solo zone economiche libere per attrarre investimenti in Uzbekistan, che guarda oltre i propri confini. Il Presidente Shavkat Mirziyoyev ha firmato una risoluzione “Sulle misure per stimolare ulteriormente lo sviluppo e la crescita del potenziale d’esportazione delle industrie: pelletteria, calzature e pellicceria“.

Secondo il documento, l’Associazione “Uzbekcharmpoyabzali” è stata trasformata in Associazione “Uzcharmsanoat” che rappresenterà le imprese del settore: la raccolta, lo stoccaggio e la lavorazione delle materie prime (pelli, pelliccia, lana), la macellazione automatizzata, la produzione di lana, pelliccia di astrakan e pelli artificiali, gli articoli di pelletteria, le calzature ed ecc.

La risoluzione stabilisce che, dal 1° agosto 2018, il Ministero del Commercio Estero in accordo con il Comitato Doganale della Repubblica dell’Uzbekistan e con l’Associazione, previa l’esame del prezzo e gli studi di laboratorio, emetterà le autorizzazioni per l’esportazione di pelle e pellame dalla Repubblica dell’Uzbekistan (codici SA 4104 – 4107, 4112 00 000 0 – 4114).

Il Centro di Accreditamento presso l’Agenzia Nazionale della Gestione dei Progetti sotto il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan autorizzerà gli organismi per eseguire gli esami di laboratorio sulla pelle.

Per il rilascio dell’autorizzazione per l’esportazione di semilavorati dell’industria conciaria dalla Repubblica dell’Uzbekistan (codici SA 4104, 4105, 41062) verrà applicata una tassa pari al 5% sul costo dei prodotti esportati.

È prevista la creazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno dell’industria di pelletteria e calzature dell’Associazione “Uzcharmsanoat”. Il Fondo finanzierà le imprese specializzate in ciclo di produzione completa: dal semilavorato di conceria alla produzione finita; fornirà le garanzie alle banche commerciali sui prestiti concessi per l’ammodernamento e ricostruzione degli impianti esistenti e per la creazione di nuovi impianti per la produzione di articoli di pelletteria, calzature, pellicce, pellicce di astrakan e di lana.Alle imprese dell’Associazione “Uzcharmsanoat” saranno concessi le agevolazioni fiscali e doganali fino al primo gennaio 2023.

Il Centro del Design di pelle e calzature consulterà e svilupperà criteri per i produttori nazionali, considerando i cambiamenti della moda mondiale, espanderà la cooperazione con le case di moda, aste di pellicce e le aziende straniere, coinvolgerà gli stilisti e esperti di moda stranieri per migliorare il design e ampliare la gamma di prodotti.

È prevista infine l’istituzione della società unitaria “Uzcharmimpeks” per la promozione e l’esportazione degli articoli di pelletteria, calzature, pellicceria, pellicce di astrakan e prodotti di lana. L’“Uzcharmimpeks” presterà l’assistenza alle imprese del settore nella fornitura delle attrezzature, componenti, materie prime e materiali, accessori e ecc., comprese le importazioni.

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