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Tragedia a Carrara: 4 giovani morti in un incidente stradale

Terribile incidente stradale nella notte a Marina di Carrara, dove un'auto sulla quale si trovavano cinque giovani è sbandata e si è schiantata contro una cancellata: 4 morti

Terribile incidente stradale nella notte a Marina di Carrara, dove un'auto sulla quale si trovavano cinque giovani è sbandata e si è schiantata contro una cancellata: 4 morti

Lo schianto sul lungomare di Levante: un quinto ragazzo che si trovava a bordo dell’auto è ricoverato in ospedale in gravi condizioni

Terribile incidente stradale nella notte a Marina di Carrara, dove un’auto sulla quale si trovavano cinque giovani è sbandata e si è schiantata contro una cancellata. Nell’impatto, avvenuto alle 3 di notte sul lungomare di levante, in viale Da Verrazzano, i cinque ragazzi a bordo dell’auto sono stati sbalzati fuori. Quattro di loro sono morti sul posto mentre un quinto è stato ricoverato in ospedale: le sue condizioni sono gravi.

“Altre quattro giovani vite spezzate a Carrara, al rientro da un locale. Spero in una maggiore sensibilità politica da parte di questo Parlamento, e del prossimo Governo, affinché si risolva definitivamente il problema della sicurezza stradale”. Lo afferma Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, promossa anche da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, commentando l’incidente stradale avvenuto nella notte a Carrara.

“Il mio appello alla politica – prosegue il Portavoce di BastaUnAttimo – è sempre lo stesso: Non fate finta di niente, mettete in campo tutti gli strumenti per risolvere definitivamente il problema, che è principalmente culturale. Abbiamo il dovere morale di salvare giovani vite”.

“Sono indispensabili maggiori sinergie tra le Istituzioni, ma soprattutto serve intervenire nella formazione – aggiunge – portando i giovani ad una maggiore consapevolezza dei pericoli che la strada può riservare. Quei giovani che, ancora oggi, continuano a rappresentare la fascia più colpita”.

“Dobbiamo coinvolgere il mondo della scuola, serve introdurre corsi di educazione stradale già nei primi anni dell’istruzione obbligatoria, senza tralasciare tutto ciò che va fatto per portare ad una maggiore percezione del controllo, un maggiore pattugliamento stradale. Parlamento e Governo – conclude il Portavoce di BastaUnAttimo – ragionino sull’introduzione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Stradale, a nostro avviso uno strumento necessario”.

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