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Stazione spaziale cinese: impatto sulla Terra stimato domenica 1 Aprile

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La stazione spaziale cinese Tiangong 1 cadrà sulla Terra il 1° aprile: allerta della Protezione Civile in Italia. Potenziale impatto dall'Emilia Romagna al Sud. Cosa fare.

Rientro della stazione spaziale cinese stimato alle 11:26. Italia confermata tra i possibili scenari secondo Protezione civile e Agenzia Spaziale Italiana

L’impatto sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è stimato da Protezione civile e Agenzia Spaziale Italiana per la mattina di Pasqua, domenica 1° Aprile. “La previsione di rientro sulla terra della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è stimata per il 1 aprile alle ore 9.26 UTC (ora italiana 11.26), con una finestra di incertezza di circa 12 ore” si legge sul sito dell’ASI.

Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante l’incontro del tavolo tecnico che si è riunito nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, al momento, non è ancora possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sull’Italia.

All’interno di questo arco temporale, le finestre di interesse per l’Italia, al momento riguardano il potenziale coinvolgimento delle regioni: Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

La possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 possano cadere sul territorio italiano (terre emerse) corrisponde a una probabilità stimabile intorno allo 0,2%.

“Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento della stazione spaziale stessa rispetto all’orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in base agli aggiornamenti forniti dal tavolo tecnico riunito in seduta permanente, valuterà nelle prossime ore la convocazione del Comitato Operativo nazionale, sia per analizzare gli scenari che per prendere le dovute decisioni in tempo reale” si legge ancora nella nota.

I consigli della Protezione civile

Sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:

In riferimento agli aggiornamenti che perverranno nelle prossime ore, l’ufficio stampa provvederà a dare informazioni tecniche agli organi di stampa e a pubblicare gli aggiornamenti sul sito istituzionale del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it.

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