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Treni cancellati e ritardi per il maltempo: Codacons in Procura

Incendio doloso agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni nel nodo di Firenze: ritardi medi di 3 ore per Frecce e Italo, disagi anche per le linee regionali. Cancellati 25 treni alta velocità

Treni cancellati e ritardi

L’associazione dei consumatori presenta un esposto per interruzione di pubblico servizio e chiede di indagare sulle inefficienze dei gestori ferroviari

Dopo le indagini chieste dal Ministro dei Trasporti Delrio, sul caos ferroviario nel nodo di Roma in seguito all’ondata di gelo e neve che ieri ha causato ritardi e cancellazioni  dei treni, sarà la magistratura ad intervenire. Il Codacons presenta infatti oggi un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia in cui si chiede di aprire inchieste sul territorio per accertare cause e responsabilità dei pesantissimi disagi ferroviari che hanno interessato tra ieri e oggi il Paese.

“Le Procure dovranno indagare per interruzione di pubblico servizio verificando le inefficienze dei gestori ferroviari – afferma il presidente Carlo Rienzi -. È intollerabile che maltempo e basse temperature possano mettere in ginocchio l’intero settore dei trasporti su rotaie, coinvolgendo migliaia di incolpevoli passeggeri che hanno subito disagi assurdi. In nessun altro Paese i treni si fermano in caso di neve e gelo, peraltro ampiamente previsti da giorni, e le Procure dovranno verificare cosa non abbia funzionato sul fronte delle ferrovie e quali misure le società abbiano adottato per prevenire i disagi”.

Intanto il Codacons lancia una azione risarcitoria per tutti quei viaggiatori che hanno subìto ritardi dei treni superiori alle 3 ore. Sul sito www.codacons.it sarà pubblicato questo pomeriggio un modulo attraverso il quale i passeggeri coinvolti nelle odissee di ieri possono chiedere a Trenitalia ed Italo il risarcimento dei danni subiti.

“È evidente che di fronte a ritardi abnormi dei treni il rimborso integrale del biglietto non è più sufficiente – spiega il presidente Rienzi –. Le società dovranno anche indennizzare gli utenti con un ulteriore risarcimento per i danni morali e materiali arrecati ai viaggiatori, e in tal senso tutti gli interessati potranno scaricare gratuitamente il modulo messo a disposizione sul nostro sito”.

Trenitalia e Italo: rimborso integrale dei biglietti dei treni

Anche oggi intanto, come si legge sul sito di Trenitalia, la “circolazione ferroviaria risulta ancora fortemente rallentata a causa delle precipitazioni nevose”.

“I clienti Trenitalia che nella giornata di ieri 26/2 hanno rinunciato al viaggio sui treni di lunga percorrenza hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. Il provvedimento è valido anche oggi 27/2. I clienti giunti a destinazione con più di tre ore di ritardo avranno diritto al rimborso integrale del biglietto. Tutti i treni alta velocità in circolazione in arrivo e partenza da Roma fermeranno a Roma Tiburtina e non a Roma Termini” si legge ancora.

“Circolazione ferroviaria al momento fortemente rallentata anche nel nodo di Napoli, a causa del peggioramento della situazione meteorologica e per le abbondanti precipitazioni nevose in corso. Anche il traffico regionale in Campania è fortemente ridotto. Attivo il numero verde 800.892021” conclude Trenitalia.

Anche Italo Treno è intervenuto con un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook: “A causa del blocco di alcuni scambi nel nodo di Roma dovuto alle condizioni avverse del meteo molti treni hanno subito dei ritardi. Per chi dovesse giungere con ritardi superiori ai 120’ è previsto l’ indennizzo eccezionale del 100%, invece del normale indennizzo del 50% previsto dalla normativa vigente. In caso di rinuncia al viaggio sarà riconosciuto il rimborso del 100%. Per eventuali richieste di rimborso, dato l’intenso traffico di chiamate, sarà possibile contattare lo 060708 anche nella giornata di oggi”.

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