Site icon Corriere Nazionale

Per le eccellenze montane nasce il marchio prodotto di montagna

Nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria settimana gastronomica di Terento dal 14 al 23 ottobre ed Emozioni in malga dal 15 ottobre al 5 novembre

Presentato oggi a Sondrio dal Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina il marchio identificativo del regime di qualità prodotto di montagna

Il Mipaaf ha presentato il nuovo marchio identificativo del regime di qualità prodotto di montagna

È stato presentato oggi a Sondrio dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina il marchio identificativo del regime di qualità prodotto di montagna. Il logo, realizzato dal Mipaaf, è verde con una montagna stilizzata e potrà essere utilizzato sui prodotti previsti dal regime di qualità. L’indicazione facoltativa di qualità prodotto di montagna, infatti, è utilizzata per le materie prime che provengono essenzialmente da zone montane e nel caso degli alimenti trasformati, quando trasformazione, stagionatura e maturazione hanno luogo in montagna.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Ministro Martina – è valorizzare meglio il lavoro dei produttori delle zone montane. Parliamo del 17% del totale delle imprese agricole italiane e di un terzo degli allevamenti. L’economia agricola della montagna è un pilastro fondamentale per la tenuta dei nostri territori, anche contro il dissesto idrogeologico”.

Con il regime di qualità e questo nuovo marchio di prodotto di montagna i consumatori potranno riconoscere più facilmente dalle etichette le produzioni e supportare queste attività e il loro valore non solo economico, ma sociale e ambientale” aggiunge.

“In questi anni abbiamo messo in campo una serie di interventi utili per supportare le aziende agricole di montagna. Penso alla scelta di aumento dei fondi degli aiuti diretti europei passati da 2 a quasi 3 miliardi di euro complessivi fino al 2020. Penso all’aiuto accoppiato che ha destinato circa 30 milioni di euro all’anno agli allevatori delle aree montane e all’aiuto straordinario di 14 milioni di euro erogato come misura di contrasto alla crisi del prezzo del latte. Penso anche al Testo unico delle foreste che dopo anni imposta una strategia di gestione e valorizzazione dei nostri boschi. Ora è cruciale dare continuità a questo lavoro, perché il futuro delle nostre montagne è il futuro di una parte importante della nostra identità” ha concluso Martina.

Secondo i dati del Rapporto Montagna 2017, il valore dell’agricoltura montana in Italia è di 9,1 miliardi di euro di cui 6,7 miliardi per gli Appennini e 2,4 miliardi per le Alpi. Gli occupati nel periodo 2011-2016 nelle province alpine fanno registrare un +10% secondo i dati della Fondazione Montagne Italia.

Exit mobile version