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Aggrediscono anziano e pubblicano il video in Rete: denunciati 4 minorenni

Hanno strattonato un anziano disabile facendolo cadere a terra e dopo aver ripreso la scena hanno pubblicato il video su Facebook. Denunciati i ragazzi che si sono resi responsabili dell'aggressione avvenuta a Casalguidi, in provincia di Pistoia

Hanno strattonato un anziano disabile facendolo cadere a terra e dopo aver ripreso la scena hanno pubblicato il video su Facebook. Denunciati i ragazzi che si sono resi responsabili dell'aggressione avvenuta a Casalguidi, in provincia di Pistoia

Nei guai quattro ragazzi a Casalguidi, in Provincia di Pistoia, individuati dalla Polizia: sequestrati anche i telefoni

Hanno strattonato un anziano disabile facendolo cadere a terra e dopo aver ripreso la scena hanno pubblicato il video su Facebook. Sono stati tutti denunciati i cinque ragazzi che si sono resi responsabili dell’aggressione, che secondo la Polizia sarebbe un tentato furto con strappo, avvenuta venerdì scorso a Casalguidi, in provincia di Pistoia, ai danni di un anziano claudicante e munito di bastone.

La Squadra Mobile della Questura di Pistoia, dopo essere venuta a conoscenza della pubblicazione del video postato su Facebook è risalita in breve tempo all’identità dei cinque minorenni, quattro adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni e uno con meno di 14 anni e quindi non imputabile.

Nel filmato si vedono gli adolescenti che, dopo aver avvistato l’anziano dirigersi verso di loro, preparano l’aggressione tra risa e schiamazzi; in particolare uno dei ragazzi si dirige verso l’anziano e gli strappa di mano il bastone facendolo cadere a terra.

Gli agenti, attraverso la consultazione di alcune persone che avevano partecipato alle chat in Rete, hanno prima individuato il giovane responsabile dell’aggressione e successivamente anche gli altri componenti del gruppo.

Sequestrati i telefoni cellulari in uso a tre degli adolescenti indagati e alcuni capi di abbigliamento indossati dagli stessi durante il folle gesto.

Trattandosi di indagati minorenni, tutte le attività di indagine sono state svolte alla presenza dei genitori. La vicenda è ora al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze.

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