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Elezioni FIGC: Tommasi si candida alla presidenza

Calcio: si sta sviluppando in Giordania il primo viaggio di un progetto che porterà in tutto il mondo il "modello formativo AIC"

Il numero uno dell’Associazione Italiana Calciatori ha comunicato la sua scelta a Sibilia e Gravina

Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, ha deciso di fare il primo passo verso le prossime elezioni federali e si è candidato alla presidenza della FIGC.

Dopo alcune settimane di incontri e colloqui oggi è arrivata l’ufficialità attraverso un comunicato stampa dell’AIC nel quale si legge che Tommasi sarà candidato presidente nella prossima Assemblea federale del 29 gennaio. L’ex calciatore della Roma ha anche comunicato la decisione agli altri due possibili candidati, Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina.

“La volontà di essere parte attiva del cambiamento viene da un percorso fatto negli ultimi anni che mi spinge a mettermi a disposizione per un progetto che sia il più possibile di condivisione. Oggi i calciatori vogliono essere quelli che uniscono. In questo momento c’è la necessità di riportare al centro della discussione il progetto sportivo” sono state le parole di Tommasi.

“La volontà dei calciatori è di portare tutte le componenti attorno allo stesso tavolo con lo stesso obiettivo, rilanciare il movimento e superare le divisioni. Non sarà semplice e non sarà breve il percorso da intraprendere. Manca poco più di una settimana per la presentazione ufficiale della candidatura e del programma ed è per questo che da parte mia c’è la voglia di scriverlo il più possibile insieme” aggiunge.

“Nelle scorse settimane mi sono confrontato con molti addetti ai lavori ed importante sarà capire le priorità per ciascuna componente. Molto è già stato scritto e alcune idee stanno già prendendo forma; l’auspicio è che si torni a parlare di calcio il più presto possibile sapendo che la volontà comune deve essere una: rilanciare il nostro movimento. Oggi la Figc ha bisogno di unità di intenti. Compito istituzionale è quello di dare una risposta seria, concreta e sufficientemente lungimirante a Italia-Svezia… altrimenti avremmo perso due volte” conclude il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.

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