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Distretti turistici anche in Calabria per migliorare offerta e domanda

Parco Nazionale della Sila

Parco Nazionale della Sila

I distretti turistici per migliorare l’offerta e la domanda in sette regioni. La Calabria finalmente vivrà di luce propria

Nascono i distretti turistici della “Val di Magra e Unione dei Comuni della Val di Vara” in Liguria; “Altopiano della Sila” in Calabria; “Valli di Apua” in Toscana; “Centro Lario” in Lombardia; “Majella Madre” in Abruzzo; “Le Terre di Aristeo” in “Basilicata e il distretto turistico della provincia di Taranto” in Puglia

Finalmente superata l’era delle APT, nascono i distretti Turistici che dovrebbero rivoluzionare il turismo territoriale. A darne notizia è l’Ufficio Stampa Mibact che comunica agli organi quanto sia importante per le sette regioni italiane avere i distretti. È il Ministro Dario Franceschini, Ministro delle attività culturali e del turismo, che ha firmato i decreti istitutivi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Puglia e Toscana. L via quindi alle aree turistiche di “Val di Magra e Unione dei Comuni della Val di Vara” in Liguria; “Altopiano della Sila” in Calabria; “Valli di Apua” in Toscana; “Centro Lario” in Lombardia; “Majella Madre” in Abruzzo; “Le Terre di Aristeo” in Basilicata e il distretto turistico della provincia di Taranto in Puglia. Con questa innovazione si mira a migliorare l’offerta turistica e renderla appetibile sul mercato anche internazionale, dare vita ad uno sviluppo che crea valore aggiunto al patrimonio con servizi e offerte favorendo anche investimenti a lungo termine garantendo l’accesso al credito e, non per ultimo abbattendo la macchina burocratica amministrativa tanto dannosa alla crescita del turismo locale.

Per la provincia di Cosenza, il Distretto comprende il territorio dei comuni di Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Campana, Casali del Manco, Celico, Lappano, Longobucco, Luzzi, Parenti, Pietrafitta, Rose, Rovito, San Giovanni in Fiore, San Pietro in Guarano e Spezzano della Sila. Nella fascia dell’altopiano ricadente nel Catanzarese sono interessati i territori dei comuni di Albi, Cerva, Magisano, Sersale, Taverna e Zagarise. Infine, per la provincia di Crotone, sono ricompresi i territori di Castelsilano, Cerenzia, Cotronei, Mesoraca, Petilia Policastro e Savelli.

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