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L’ex ministro dei Trasporti Matteoli muore in un incidente a Capalbio

L'ex ministro dei Trasporti Altero Matteoli è morto in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto oggi lungo la via Aurelia

L'ex ministro dei Trasporti Altero Matteoli è morto in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto oggi lungo la via Aurelia

Schianto mortale lungo l’Aurelia: feriti anche un uomo e una donna che viaggiavano su un’altra auto. Da Tajani a Gentiloni il cordoglio del mondo politico

L’ex ministro dei Trasporti Altero Matteoli è morto in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto oggi lungo la via Aurelia, nei pressi di Capalbio. Matteoli, 77 anni, originario di Cecina in provincia di Livorno, stava viaggiando a bordo della sua BMW quando si è scontrato con un furgone, al bordo del quale si trovavano un uomo e una donna, rimasta gravemente ferita e trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena.

Il senatore di Forza Italia è stato estratto dalle lamiere dai Vigli del Fuoco ancora in vita, ma i tentativi dei medici del 118 di rianimarlo sul posto sono stati inutili.

Sul luogo dell’incidente, in località Giardino-Capalbio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Grosseto e del distaccamento di Orbetello.

Proprio di quest’ultima località il parlamentare era stato sindaco dal 2006 al 2011, mentre dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 era stato Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Berlusconi.

Il cordoglio del mondo politico

“Ci mancherà Altero Matteoli. Ricordo gli anni di collaborazione per sviluppare una rete europea di trasporti.Una preghiera lo accompagni” è il messaggio di cordoglio del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

Anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo personale cordoglio e quello del Governo ai familiari del senatore, tragicamente scomparso oggi. Di Matteoli il premier ricorda la passione politica, la coerenza del suo percorso, il profondo senso delle istituzioni.

“Profondo cordoglio per la scomparsa di Altero Matteoli, che ho conosciuto e apprezzato negli anni per la sua passione politica e lo stile con cui ha difeso le sue idee” dichiara il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

“Oggi perdo un amico,un galantuomo che col suo impegno ha reso la politica alta e nobile. Resta in tutti noi un esempio da seguire, un modello di vita esemplare al quale guardare con profondo rispetto ed ammirazione. Ciao caro Altero. Sarai sempre nella mia vita ugualmente” ha scritto su Twitter l’ex presidente del Senato, Renato Schifani.

“Travolto dal dolore, esprimo a nome di tutto il gruppo di Forza Italia al Senato le condoglianze più sentite e più affettuose ai familiari dell’amico e collega. La sua saggezza, la sua serenità di giudizio, il suo equilibrio, la capacità di mediazione e il tratto gentile del suo carattere mancheranno molto non solo al nostro partito, ma a tutta la politica italiana” sono state invece le parole di Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia.

“Ho avuto l’onore di sedere con lui in Consiglio dei ministri oltre che di condividere la militanza nello stesso partito. Lo ricordo come uomo sensibile, tessitore infaticabile, politico attento e pragmatico. Mancherà al centrodestra e al Paese”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo nel quarto governo Berlusconi, ricorda Matteoli. “Alla sua famiglia – aggiunge la parlamentare di Forza Italia – le mie più profonde condoglianze”.

“Con Altero Matteoli non se ne va solamente un compagno di idee e di battaglie politiche, ma un Uomo con la U maiuscola che ha sempre messo al primo posto la professionalità, l’idealismo e l’imparzialità. La sua scomparsa è una terribile perdita, mi stringo attorno ai familiari” ha scritto su Twitter Gianni Sammarco, deputato forzista.

“Sono profondamente colpito dalla notizia della morte del senatore Altero Matteoli. A nome mio e della Regione Toscana esprimo le più profonde e sentite condoglianze alla famiglia” ha affermato il Presidente della Regione Enrico Rossi in un messaggio alla famiglia.

“Lo conoscevo sin dai tempi della vertenza Piaggio – prosegue Rossi – sulla quale anche lui lavorò molto. Più volte ministro, è stato un avversario politico schietto e leale. Fa riflettere che sia scomparso sull’Aurelia, proprio quella strada per cui si è impegnato tanto. Un impegno che abbiamo condiviso e che porteremo avanti con il recente adeguamento per la messa in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente”.

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