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Biotestamento: Brambilla attacca il Pd

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Michela Vittoria Brambilla, leader del Movimento animalista

Per la leader del Movimento Animalista “la legge sul biotestamento è un tema serio, non merce di scambio”

Michela Vittoria Brambilla, leader del Movimento animalista

MILANO – “Il Pd farebbe meglio a non trasformare i valori e la sofferenza delle persone in merce di scambio politico”. È l’attacco che arriva da Michela Vittoria Brambilla, parlando a Milano ad un incontro pubblico del Movimento animalista, al Partito democratico.

“Ciò che più colpisce nella vicenda del biotestamento – ha detto l’ex ministro e presidente del nuovo partito politico – è la strumentalizzazione ai fini elettorali, da parte del Pd, di un problema così serio”.

“Del resto, il metodo è consolidato: prima lo ius soli sembrava l’ultima frontiera del diritto e della legislatura, poi ci si è accorti che il tema è elettoralmente scivoloso e quindi è stato accantonato. Ora sembra che portare al voto il biotestamento sia il pegno per un accordo con la sinistra-sinistra e una strizzatina d’occhio (non si sa mai) ai compagni in libera uscita dei cinque stelle” prosegue l’ex ministro.

“Una grande questione etica, che tocca le coscienze di tutti, meriterebbe di non essere immiserita così. E poi, bisogna saper ordinare le priorità: com’è possibile occuparsi di ius soli o di biotestamento o di altre questioni del genere quando l’Istat ci dice che nel nostro Paese il 30 per cento della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale?” aggiunge Brambilla.

Nel corso dell’iniziativa largo spazio é stato riservato alle nuove iniziative del Movimento Animalista, partendo dal forte contrasto al piano di abbattimento del lupo che “il governo intende varare per guadagnare qualche voto dalle solite lobby”. Il Movimento annuncia “l’istituzione di una Consulta dove siano rappresentati gli interessi di tutti per elaborare le strategie più opportune e concretizzare le proposte del nuovo partito: dalla lotta al bracconaggio attraverso un aumento delle pene e delle sanzioni ed un potenziamento della vigilanza, al contrasto al randagismo per evitare l’ibridazione, all’utilizzo dei fondi messi a disposizione dallo Stato per il censimento dei lupi (1,5 milioni di euro) allo scopo di finanziare gli strumenti di prevenzione, alla garanzia di un tempestivo e completo risarcimento dei danni subiti dagli allevatori, senza disparità di trattamento tra le diverse Regioni, all’attuazione di una seria campagna per la tutela del lupo”.

Inoltre, in occasione della giornata internazionale dei diritti degli animali di oggi, l’on. Brambilla lancia una petizione indirizzata ai presidenti di Camera e Senato della prossima legislatura, perché “le Camere esaminino ed approvino la proposta di legge costituzionale del Movimento che riconosca una forma di soggettività animale nei termini indicati dal Trattato di Lisbona, che tuteli alcuni elementari diritti degli animali collegati alla loro natura di esseri senzienti, che in maniera esplicita includa gli animali e l’ambiente tra i beni costituzionalmente tutelati. In questo modo – ha spiegato – i nostri codici ne verranno informati e potranno finalmente essere anche aumentate le pene per chi commette crimini contro gli animali”.

Infine, il Movimento Animalista ha annunciato il forte impegno per abolire la macellazione rituale senza stordimento preventivo degli animali, “non più tollerabile sotto alcun punto di vista”. “La garanzia della libertà religiosa deve essere mediata dal rispetto dei diritti elementari di ogni essere vivente: l’Italia deve diventare un esempio in Europa eliminando tutte le deroghe che oggi consentono la macellazione senza stordimento. Nel frattempo saremo attenti a pretendere non solo il rigoroso rispetto della legge che limita la pratica della macellazione religiosa agli stabilimenti autorizzati (quindi niente fai-da-te in case, strade e garages) ma anche controlli più severi su tutti i mattatoi, dove di recente sono stati documentati abusi inaccettabili. Lo strumento della videosorveglianza, previsto in una mia proposta di legge, dovrebbe essere applicato” ha concluso.

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