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Il vulcano Agung fa paura: allerta massima per rischio eruzione

L’attività eruttiva del vulcano Agung è ripresa martedì scorso, dopo una quiete che durava dal 1963

L’attività eruttiva del vulcano Agung è ripresa martedì scorso, dopo una quiete che durava dal 1963

Cratere pieno di lava e pronto a esplodere: migliaia di turisti sono bloccati sull’isola di Bali dopo la chiusura degli aeroporti

L’attività eruttiva del vulcano è ripresa martedì scorso, dopo una quiete che durava dal 1963 quando provocò 1500 morti

DENPASAR – La possibile eruzione del vulcano Agung, sull’isola indonesiana di Bali, ha fatto innalzare al massimo il livello di allerta delle autorità indonesiane.

Nelle ultime ore sono state registrate emissioni esplosive occasionali che secondo le autorità indonesiane “indicano la possibilità di un’eruzione imminente”. Enormi colonne di fumo grigio si alzano in cielo dal vulcano e la terra continua a tremare.

L’agenzia responsabile per la gestione delle calamità naturali di Giacarta ha disposto l’evacuazione immediata di circa 100mila persone che vivono nelle decine di villaggi alle falde del vulcano Agung nella zona di esclusione del raggio di dieci chilometri stabilita dalle autorità.

Intanto l’aeroporto internazionale di Denpasar e quello dell’isola di Lombok sono stati chiusi lasciando a terra numerosi turisti, come riporta l’agenzia Dire.

“Il magma – ha avvertito l’Ufficio nazionale per la gestione dei disastri – si riverserà lungo le pendici del vulcano”. L’attività eruttiva del vulcano Agung è ripresa martedì scorso, dopo una quiete che durava dal 1963. L’ultima eruzione ha causato più di 1500 morti.

L’ultimo allarme per il vulcano risale al 22 settembre scorso, quando circa 130mila persone sono fuggite dalle zone più a rischio.

La Farnesina: “Impossibile fare previsioni, attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali”

Anche il nostro Ministero degli Esteri sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione sull’isola. “Il Monte Agung a Bali ha intensificato la sua attività vulcanica con una  significativa dispersione di ceneri nell’atmosfera e la fuoriuscita di materiale lavico. Le Autorità  hanno alzato il livello di allerta  da 3 a 4 aumentando il raggio di interdizione al vulcano a 12 km (fascia considerata di massima sicurezza)” si legge sul sito Viaggiare Sicuri.

“Non è possibile fare previsioni riguardo alla durata dell’attività vulcanica né all’intensità del fenomeno nei giorni futuri. L’Aeroporto Internazionale di Bali è stato chiuso e la situazione è in continua rapida evoluzione, potendo essere riaperto e successivamente di nuovo chiuso in funzione della direzione dei venti. La situazione dell’Aeroporto internazionale di Lombok è simile a quella di Bali” spiega ancora la Farnesina.

“Si raccomanda ai viaggiatori di rivolgersi alla propria compagnia aerea per informazioni circa l’operatività del proprio volo. Come avvenuto nei giorni scorsi, alcune compagnie potrebbero decidere di annullare i voli a prescindere dalle indicazioni delle Autorità locali.
A coloro che si trovino già sulle isole, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali” conclude il dicastero.

Maggiori informazioni circa la situazione del Vulcano Agung possono essere reperite sul sito dell’Autorità nazionale indonesiana per la gestione dei disastri alla pagina  https://www.bnpb.go.id/

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