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Sciopero taxi fino alle 22, Codacons: “Vogliono bloccare il futuro”

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L’associazione dei consumatori attacca i tassisti: “Ricatto allo Stato che danneggia i cittadini”

Taxi ancora fermi in diverse città

ROMA – I tassisti tornano ad incrociare le braccia dopo la fumata nera al Ministero dei Trasporti e oggi scioperano fino alle 22. Lo sciopero dei taxi è iniziato stamani alle 8 e nella Capitale è in programma anche una manifestazione nazionale a Porta Pia fino alle 18:30. I motivi della protesta dei tassisti sono gli stessi che a inizio anno hanno portato a diversi giorni di sciopero: l’apertura del mercato alle multinazionali del trasporto pubblico non di linea come Uber.

La giornata di protesta è stata proclamata dalle seguenti sigle sindacali: UNICA-CGIL/FIT-CISL/UILT-UIL/UGL-TAXI/FEDERTAXI-CISAL/USB-TAXI/UTI/FAISA-CONFAIL/UNIMPRESA/FAST TPNL-CONFSAL/FITA-CNA/SATAM/SILT/TAM-ACAI/CLAAI/MIT/URI/URITAXI/CONFARTIGIANATO TAXI.

Il Codacons attacca duramente lo sciopero dei taxi di oggi e lo definisce “l’ennesimo ricatto dei tassisti che vogliono bloccare il futuro del Paese impedendo la liberalizzazione a favore degli utenti”.

“Attraverso tali manifestazioni di protesta viene attuato un ricatto allo Stato che finisce per danneggiare unicamente i cittadini, fruitori ultimi del servizio – spiega l’associazione dei consumatori –. Ancora una volta i tassisti vogliono difendere l’inaccettabile sistema delle licenze tramandate di padre in figlio o vendute a prezzi astronomici, impedendo che il settore si sviluppi e migliori attraverso le nuove possibilità offerte dalla tecnologia”.

“Uno sciopero del tutto sbagliato” per il Codacons: “Se porterà a blocchi stradali o ad altri problemi di ordine pubblico come avvenuto in passato, scatteranno da parte nostra pesanti denunce da parte dell’associazione verso i tassisti e le organizzazioni che li rappresentano”.

“Il nostro invito ai cittadini è a non a piegare la testa e ad utilizzare in massa bus, tram e metro per gli spostamenti, scelta che migliorerà anche la qualità dell’aria nelle città grazie all’assenza di auto bianche per le strade” conclude l’associazione dei consumatori.

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