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Pacchetto Omnibus: sì alle semplificazioni da gennaio 2018

La terra arabile in Italia è la più cara d'Europa. Coldiretti: “L'elevato costo della terra ostacola l'ingresso dei giovani in agricoltura”

Le aziende agricole guidate da under 35 sono oltre 26mila

Il Ministro delle Politiche Agricole Martina soddisfatto della scelta del Parlamento europeo

Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina

STRASBURGO – “È molto importante la soluzione trovata dal Parlamento europeo e che ha visto l’impegno diretto di Paolo De Castro per avviare da gennaio il pacchetto Omnibus e non tardare con l’attuazione delle semplificazioni previste per gli agricoltori. È un passo utile soprattutto guardando alle misure per i giovani agricoltori, al taglio di burocrazia che arriva con le nuove regole e ai miglioramenti apportati alla gestione del rischio”. È quanto afferma il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.

Tra le principali novità del pacchetto Omnibus per il comparto agricolo:

Di grande importanza inoltre, tra l’altro fortemente volute dalla delegazione italiana, sono le novità introdotte alla misura consulenza aziendale che, pur se inserita negli attuali Programmi di sviluppo rurale, risulta praticamente inapplicata a causa di limiti oggettivi previsti nella regolamentazione di base. Per quanto riguarda le OCM, il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni dei produttori per tutti i settori, analogamente a quanto già previsto nel pacchetto latte.

Nei giorni scorsi la Coldiretti aveva chiesto che il pacchetto Omnibus su cui era stato raggiunto un accordo politico potesse essere applicato nei tempi previsti e cioè a partire dal 1° gennaio 2018. A scriverlo era stato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in una lettera inviata al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e per conoscenza, ai Presidenti delle tre commissioni parlamentari coinvolte nel dibattito. Scongiurato dunque il possibile “grave danno se, per questioni procedurali, gli agricoltori italiani dovessero perdere l’opportunità di applicare le nuove regole”.

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