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Intensa attività dell’Associazione Vignaioli del Cirò

I “Vignaioli del Cirò” un esempio da emulare

I “Vignaioli del Cirò” guardano avanti, la passione e l’amore per il proprio territorio e il lavoro li porta a sviluppare la loro funzione primaria che è quella di condividere scopi, conoscenze e strategie per raggiungere insieme gli obiettivi.

Un bell’esempio – commenta Coldiretti Calabria – che avviene nella nostra regione e da quella area, il cirotano, che ha fatto passi enormi nella direzione della valorizzazione del vino. L’impegno e la formazione sono una costante e ovviamente il più importante è il miglioramento progressivo della qualità della produzione enologica e di quella del territorio cirotano. Le iniziative che l’associazione, di cui è leader l’azienda Librandi, ha messo in campo con una serie di adeguati percorsi formativi vanno dalla potatura della vite, al corso di meccanizzazione innovativa per la coltivazione della vite, a quello di patologia.

Molinaro:  “la formazione continua indirizzata sul binario dell’investimento dell’innovazione”

“Supporti necessari – commenta Molinaro – alla formazione dei viticoltori che oggi sono ancora più importanti rispetto al passato.  Questo è un chiaro segnale di inversione e consolidamento per accentuare standard di miglioramento produttivo e promozionale e perché no, offrire chance occupazionali di alto livello.  Queste ed altre attività – prosegue – concepite e gestite in partenariato tra le aziende sono sicuramente buone pratiche che come coldiretti vogliamo identificare e valorizzare anche nelle altre filiere produttive”.

Insieme a queste attività in continuo aggiornamento e promozione, l’Associazione offre anche momenti di confronto con importanti realtà aziendali italiane che sono un esempio nel mondo. Infatti – informa Coldiretti – è iniziato il viaggio di formazione, che durerà fino al 12 novembre p.v., dell’Associazione Vignaioli del Cirò presso “VCR vivai cooperativi Rauscedo” e le strade del Prosecco. L’azienda Rauscedo che si trova a Pordenone è all’avanguardia leader nel mondo per la produzione di barbatelle di qualità.  Questo stile di   reciprocità messo in campo    arricchisce la formazione e genera successo e innovazione. “È davvero da apprezzare e da emulare – conclude Molinaro – la vivacità e l’intraprendenza dell’associazione che indirizza un territorio importante e un comparto fondamentale sul binario degli investimenti e dell’innovazione e questo non può fare che bene alla nostra economia”.                 

 

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