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Spaccio di droga tra Trento e Milano: 14 arresti

Operazione Grimilde della Polizia di Stato contro la 'ndrangheta in Emilia Romagna: smantellato gruppo criminale, 16 persone in manette

Ancora ricercate dalla polizia cinque persone: sequestrati 19 kg di sostanze stupefacenti

La droga sequestrata poteva essere utilizzata per confezionare circa 85.000 dosi di hashish e circa 1.100 dosi di cocaina

TRENTO – La Polizia di Stato ha fermato un traffico di stupefacenti tra il Trentino, Milano e Bergamo gestito da cittadini marocchini e tunisini residenti in Italia.

Gli uomini della Squadra mobile di Trento hanno arrestato 14 persone, mentre altre cinque sono ancora ricercate: sono tutte appartenenti ad un’associazione criminale che era inserita stabilmente nel tessuto sociale trentino.

Durante l’operazione, a cui hanno partecipato anche le Squadre mobili di Bergamo e Milano, il Reparto prevenzione crimine della Lombardia ed i cinofili di Padova, sono stati sequestrati circa 19 chili di sostanze stupefacenti (18 chili di hashish e 270 grammi di cocaina) e accertati circa 1.000 episodi di spaccio.

Dalle analisi dei laboratori è emerso che la merce sequestrata poteva essere utilizzata per confezionare circa 85.000 dosi di hashish e circa 1.100 dosi di cocaina per un valore sul mercato di circa 900.000 euro.

Le indagini, iniziate alla fine del 2016, hanno evidenziato come il gruppo criminale aveva creato una struttura piramidale il cui vertice era retto da esponenti criminali marocchini che utilizzavano per lo spaccio in piazza manovalanza tunisina e algerina.

I trafficanti, per destare meno attenzione, avevano coinvolto i propri familiari e in alcuni casi anche le mogli che li aiutavano nella gestione delle piazze di spaccio.

Infatti, anche grazie all’aiuto delle donne, rifornivano della droga gli spacciatori incontrandoli sia negli esercizi pubblici che nelle piazze cittadine convinti che questa astuzia potesse metterli al riparo dai controlli della Polizia.

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